Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] pochi ufficiali investiti dal sovrano di maggiori cariche e responsabilità. Basti citare Riccardo da Lentini, il più noto architetto regio, Leonardo de Aldigerio, influente personaggio pubblico a Messina e ufficiale regio, gli Abbate di Trapani, i de ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] di Agrileza, le cui cave si trovavano a soli 4 km dal promontorio. La costruzione del tempio è stata attribuita allo stesso architetto, il cui nome è sconosciuto, che ha realizzato anche il tempio di Efesto ad Atene, quello di Ares ad Acarne e quello ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] esso fu costruito adattando e rinnovando i modi caratteristici delle costruzioni attiche del V sec. a.C. Un unico architetto, Pytheos, dové curare i modi dell’architettura; un unico scultore quelli della scultura. Così come un Pytheos esalta l ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la sua influenza nella scultura). La tradizione realistica fu continuata a Madrid dal pittore portoghese M. Pereira.
Tra gli architetti di questa fase barocca emergono S. Herrera Barnuevo, Pedro de la Torre, F. de Herrera il Giovane. Nella seconda ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , Kunsthistorisches Museum), caratterizzato da realismo più intenso in Baviera (figure del portale ovest del duomo di Ratisbona, busto dell’architetto H. Stethaimer a St. Martin di Landshut; tomba di U. Kantenmayer a St. Jacob di Strubing); con le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] era stato ampiamente applicato già nei secoli antecedenti l'età augustea. La sua affermazione sulla necessità dell'architetto di metabolizzare le esperienze e applicare l'elaborazione esprime gli esiti del percorso evolutivo romano nel campo dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] alla base, che si eleva per ben 72,5 m. L'architettura islamica più antica in India è spesso opera di architetti stranieri, per lo più iraniani, come nel caso della semplice e pur elegantissima moschea di Gulbarga nel Deccan (1367): una foresta ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e imprenditoriale, per conto di privati o per lo Stato. La progettazione e la guida del cantiere spettano comunque all'architetto, le cui competenze e funzioni rispondono a un profilo preciso, che risulta delineato con chiarezza già alla fine del ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e decorata con terrecotte policrome. Sullo stilobate è incisa un’iscrizione, di problematica integrazione, che ricorda il nome dell’architetto (da alcuni inteso, però, come l’epistates che sovrintese alla costruzione del tempio) e pone l’accento sul ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , una città fondata dalla regina di Palmira e rifondata da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio (Procop., Aed., II, 8, 25). Le costruzioni (terme, foro rettangolare, due ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...