Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di Venaria Reale. Nominato nel 1790 architetto assistente ai Reali palazzi, nel 1793 R. fu incaricato di proseguire il progetto incompiuto di F. Juvarra nel Castello ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] 1527), dove aveva lavorato per la fabbrica di S. Pietro dopo la morte di Raffaello, tornò a Siena come architetto della repubblica impegnandosi in opere di fortificazione e nel duomo (1529); i dipinti tradiscono anche contatti con il Sodoma (Augusto ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] P. rivestì importanti incarichi istituzionali: membro del Consiglio degli edili dal 1788, primo architetto civile di Sua Maestà dal 1796 e architetto imperiale sotto il governo francese dal 1801, fu attivamente impegnato nel riassetto urbanistico di ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] di portare a compimento la costruzione del Teatro Regio di Torino, terminato nel 1740 (poi tutto alterato). Primo architetto civile del re di Sardegna dal 1739, svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate ...
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Orefice, scultore e architetto (Lucca 1523 - ivi 1597), figlio di Nicolao. Scolpì statue per chiese di Roma e fu architetto civile e militare. Ampliò il Palazzo pretorio a Lucca. ...
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Variante del nome dell'architetto Dinocrate. Secondo altri si tratterebbe invece di un altro architetto (del 3º sec. a. C.), autore del palazzo dei Tolomei e che Plinio chiama Timocare. ...
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Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del duca di Mantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558) ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] ). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di un libro di schizzi di monumenti (Ambrosiana di Milano) a sistema centrale. Come architetto, è autore della cappella Trivulzio in S. Nazaro a Milano (1519). ...
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Stuccatore e architetto (Roveredo, Grigioni, 1652 - Berlino 1716). Formatosi in Italia, fu attivo a Lipsia (1686-87), a Breslavia (1688), e, infine, a Berlino, dove si distinse come abile stuccatore al [...] seguito di A. Schlüter. Suo fratello Giulio (1659-1729) fu architetto. ...
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Scultore e architetto (m. Napoli 1690). Fu uno dei più attivi decoratori barocchi napoletani. Come architetto, costruì a Napoli, tra l'altro, la chiesa di S. Maria dell'Aiuto (1674), le cupole delle chiese [...] dei Gerolamini e di Montesanto, la chiesa di S. Severo alla Sanità (1681) ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...