PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Roma 1935, pp. 68, 135 n. 23; F. Caravatti, Viggiù nella storia e nell’arte, Varese 1925, p. 24; L. Crema, F. P. architetto milanese a Roma, in Atti del IV Convegno nazionale di Storia dell’Architettura... 1939, Milano 1940, pp. 3-23; G. De Angelis D ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] Cardellini il giorno successivo.
Pittore, architetto, trattatista e ceramologo, il L. è figura di primo piano della cultura pesarese del Settecento. Nel 1734 divenne presbitero nella cappella di S. Agata della cattedrale di Pesaro. Nello stesso anno, ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] palazzo che Federico da Montefeltro stava facendo costruire in Urbino. Né è impossibile che in questi lavori il C., come architetto o pittore, possa aver avuto qualche parte. A quel tempo doveva essere già abbastanza noto come pittore. Infatti il 25 ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] . Il coro è stato analizzato in dettaglio da Adorni (1982, pp. 78 s.) che lo considera l'opera principale di questo architetto; l'interno è riccamente decorato con stucchi e pitture in parte opera del fratello Giuseppe.
Per i lavori del coro esistono ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] A. Palladio, IV (1962), p. 90; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, ibid., V (1963), pp. 162 ss.; M. G. Rigo, L'architetto A. C., tesi di laurea, università di Padova, anno accad. 1965-66 (dà un elenco dei disegni conservati nell'Arch. di Stato di ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] R.P. Ciardi, Firenze 1973-75, II, p. 534 e n. 8; A.F. Albuzio, Le "Memorie" per servire alla storia de' pittori, scultori e architetti milanesi (1776 circa), a cura di G. Nicodemi, in L'Arte, LI (1948-51), p. 2; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] . italiana, Milano 1969, p. 96; E. Frateili, Design e civiltà della macchina, Roma 1969, p. 150; I. Lupi-U. Riva, Ildesign degli architetti, in Zodiac, 1970, n. 20, pp. 119-127; Milano 70/70, (catal.), II, Milano 1971, pp. 107, 160, 194 s.; III, ibid ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] progetto del F., è ancora visibile il castello Gonzaga.
A Messina è rimasta poi testimonianza anche di una sua attività di architetto civile, e cioè un ospedale, di cui sappiamo aveva dato il modello (Di Giovanni, 1896, p. 15). Inoltre la tradizione ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] sud e l’erezione di tre pilastri nuovi. La cupola della torre campanaria fu ultimata, invece, nel 1699 dall’architetto tedesco Joseph Greissing. Quest'ultimo portò a termine anche un’altra opera rappresentativa che aveva impegnato Petrini dal 1699 al ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] che si posseggono, è difficile stabilire con esattezza se sia lecito riconoscere al C. la preminenza dei ruolo di architetto rispetto a quello di tecnico-esecutore.
È comunque probabile che i due aspetti - come osserva giustamente il Bombe a ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...