CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] quadraturista fu la decorazione di quasi tutte le sale del piano nobile del palazzo Donini-Ferretti, costruito da un tuttora ignoto architetto, forse romano, tra il 1716 ed il 1724, ed ornato all'interno tra il 1745 ed il 1750 (Siepi). Vi ammiriamo ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] assai giovane col conterraneo Francesco dì Giorgio Martini, che, già affermatosi, lo influenzò anche nelle opere di tarsia. Quale architetto il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] della propria formazione con il suo arrivo nel 1778 a Bologna, dove fu allievo di D. Pedrini, U. Gandolfi e dell'architetto V. Mazza. L'anno seguente vinse il premio per la seconda classe di figura all'Accademia Clementina con il Battesimo di Cristo ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] concorso per la Cassa di Risparmio di Fano, in Architettura e arti decorative, IV (1924-1925), pp. 464-468, 474-479, L'architetto C. e gli affreschi del Santo, in L'Avvenire d'Italia, 27 sett. 1928; G. Zucchini, Edificidi Bologna, Roma 1931, pp. 41 ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] tornò a svolgere le proprie mansioni. Nel 1817 Poccianti fu nuovamente in servizio a Firenze con la qualifica di ‘primo architetto’; mantenne tuttavia gli incarichi in Livorno, ove ancora realizzò, tra l’altro, il ponte di S. Marco e, negli anni ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] e V. Micheli, si spiega col fatto che da tempo era in contatto con la comunità ebraica fiorentina; già nel 1847, quale architetto dello Scrittoio, s'era occupato della scuola spagnola all'interno del ghetto. Se pure è difficile isolare il ruolo e i ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] trovano al Museo della Valle d'Intelvi, a Scaria.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-G. C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 369; E. Alizeri, Guida artist. per la città di Genova, Genova 1846, p. 331; G. Teglio, Not ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] 1766 e condotti sino al 1768 (con una probabile successiva prosecuzione fino al 1770). A Varese il B. fu architetto anche della villa Molinari (oggi Seyssel d'Aix), costruita nel 1770, il cui bellissimo salone, dalla raffinata decorazione, richiama ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] della S. Casa di Loreto, carica che conservò fino alla morte. Notizie non seriamente documentate ci informano della sua attività ad Assisi ed a Roma, ove gli fu conferita la cittadinanza romana.
I maggiori ...
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ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercito francese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony Dwór presso Kovno (Kaunas, dal 1855) ed a Birûe ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...