BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel 1572, quando operavano nella sua città ingegneri e architetti più anziani e di valore, come il Caramosino e il Del Bruno, veniva incaricato dalla Congregazione di Polizia di fornire ...
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BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlio adottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] sec. XVII: così, dal novembre 1666, è attivo nel convento di S. Maria in Campo Marzio, del quale Camillo Arcucci era architetto fin dal 1653, e dove aveva costruito una casa dentro la clausura (Spagnesi). Alla morte dell'Arcucci, avvenuta nel mese di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] I dintorni di Firenze. Arte storia paesaggio, a cura di A. Conti, Firenze 1983, pp. 55, 61 s.; C.L. Frommel, in Raffaello architetto (catal.), Roma 1984, pp. 326-329; S. Lorenzo, a cura di U. Baldini - B. Nardini, Firenze 1984, pp. 142 s.; D. Carl, L ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] , in Storia del Comune di Spoleto dal sec. XII al sec. XVII, Foligno 1886, pp. 14, 80, 156; Mem. sulla vita di P. F. architetto e ingegnere, in La Nuova Umbria, III (1881), nn. 1, 2, 3; G. A. Rota, Spoleto e il suo territorio, Spoleto 1920, p. 122 ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] Brescia, sulla grande linea Milano-Venezia già progettata dal governo austriaco fin dal 1840 e condotta a termine nel 1857. Come architetto, il B., dopo aver eretto alcuni edifici di minor conto ma lodati per solidità e buon gusto attirò l'attenzione ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] il declino della sua fortuna, il F. continuò a lavorare per lo Scrittoio dove mantenne il suo ruolo come perito architetto fino al 1804. Verso la fine del Settecento (1797-1798?) egli edificò il nuovo casino Torrigiani per il marchese Pietro ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] , f. 4257. Si veda inoltre: G. Checchetelli, Cenni intorno ad una fabbrica, situata sulla piazza di Porta Portese: disegno del giovane architetto D. J., in La Pallade, I (1839), 29, pp. 225 s.; Il Solitario del Monte Gianicolo, Sull'edifizio detto de ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Rusconi. Il ciborio è coperto da una cupola d'argento, dono di papa Pasquale.
Dal 1730 al 1735 il F. fu architetto della famiglia Carpegna; nel 1733 compì ristrutturazioni nel loro palazzo (sede dal 1934 dell'Accademia di S. Luca), tra cui il ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] vero tremi" (p. 181).
Gli ultimi anni della vita del L. sono segnati dalla figura di Clemente VIII, che lo nominò "suo Architetto, e sopra intendente Generale delle fabbriche in Roma" (D'Onofrio, 1957, p. 53). Tra il 1592 e il 1596 eseguì due busti ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] tratta, ancora una volta, di opere che mettono in luce i caratteri delle architetture classiche e in cui si segnalano quegli architetti interpreti di questa linea tra i quali primeggia Virginio Vespignani.
Il G. morì a Roma il 6 sett. 1865.
Il figlio ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...