AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] che era alla base del suo insegnamento e delle sue esperienze architettoniche.
Giovanni era stato a sua volta allievo di Raffaello Stern ed era uno dei migliori esponenti del neoclassicismo romano che ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] della Banca d'Italia) si trovavano, secondo quanto riferisce il Tiraboschi, le statue dei Dodici apostoli.
In qualità di architetto, il B. costruì la chiesa, distrutta, della confraternita diS. Pietro, mentre da un documento citato dal Airaboschi si ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] ciò l'editoria romana ed in specie la tipografia dei de' Rossi che si limita, a pubblicare modelli e motivi dei grandi architetti del Cinque e Seicento romano. D'altra parte il paragone con l'edizione del Vignola curata da Pier Vincenzo e Filippo de ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] , ma allo stato attuale delle ricerche mancano notizie documentarie più esatte e non si sa né se fosse parente dell'altro architetto Carlo Bonucci, né quando morì.
Bibl.: P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 117; C. N ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] p. 303).
Da ciò si desume che D. doveva ormai aver acquisito la personalità e le capacità proprie di un architetto.
Non si riesce a comprendere come insorgesse questa decisione di ristrutturare completamente il S. Lorenzo, che con la sua particolare ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] La Panarie, VI (1929), 33, pp. 162 s.; A. Battistella, Il castello di Udine, Udine 1932, pp. 17, 62 s.; G. Fiocco, L'architetto del castello di Udine, in Ce Fastu?, XX (1944), pp. 194-196, 200; C. Mutinelli, Le arti antiche e moderne nel Friuli più ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] Malatestiano in Rimini, in Rass. bibliografica dell'arte italiana, XI (1908), 11-12, p. 200; Id., Nuovi doc. intorno a C. F. architetto del XV sec., in Arte e storia, XXIX (1910), 3, pp. 79 s.; G. Ballardini, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] dei verbali del Congresso degli edili, vol. I, f 139). La figlia di Giuseppe Antonio, Cristina Giulia, fu madre dell'architetto Carlo Ceppi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni Riunite. Tipi e Cabrei dell'Azienda gener. delle Finanze ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] con C. Crovara (1697) l'ampliamento del palazzo di N. Grimaldi in via della Pilotta (1699-1700); le mansioni svolte in qualità di architetto della regia casa e della chiesa di S. Antonio dei Portoghesi.
Il G. morì in Roma l'11 nov. 1723.
Fonti e Bibl ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] quindi lontano dalla verità quando maliziosamente, in una lettera al fratello del 19 giugno 1752, scriveva che il D. "fra gli architetti non è certamente il primo" (Strazzullo, 1976, p. 178 n. 98); sebbene, appena un anno dopo fosse disposto a fargli ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...