Architetto (Bologna 1670 circa - ivi 1759); lavorò sempre a Bologna, dove costruì, sfruttando scenograficamente la struttura naturale del Colle della Guardia, la chiesa della Madonna di San Luca (a pianta [...] e alta cupola), sua opera principale, l'arco del Meloncello, il palazzo Bosdari, e rinnovò l'interno della chiesa di S. Domenico. È il più significativo architetto barocco bolognese; adottò, in modo personale, forme e temi dell'architettura barocca. ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità ...
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Architetto (Mondovì 1672 - ivi 1750). Fu architetto militare del duca Vittorio Amedeo II. Le sue opere, che risentono degli influssi di G. Guarini e di F. Juvarra, sono numerose specialmente nei territorî [...] di Cuneo e Mondovì: Carrù, parrocchiale dell'Assunta, 1702-18; Cuneo, S. Ambrogio, 1703-43; Mondovì, chiesa del Carmine, collegio dei Gesuiti (oggi palazzo di Giustizia), 1713, chiesa e convento di S. ...
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Architetto italiano (Milano 1851 - ivi 1926). Esponente dell'eclettismo milanese, partecipò alla sistemazione di piazza Cordusio e di via Dante (pal. B., poi delle Assicurazioni d'Italia, 1889, con C. [...] Sommaruga, pal. del Credito Italiano, 1902) e, con C. Nava, costruì il palazzo della Banca d'Italia (1907-12). Nei magazzini Contratti in via Grossi (1902-03, inglobati poi nel pal. del Credito Italiano) ...
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Architetto (Roma 1700 circa - ivi 1777); allievo di F. Juvara, raffinato interprete del rococò romano, il suo nome è legato al rifacimento dell'interno e alla costruzione ex novo dell'atrio ellittico e [...] della facciata a superficie curva di S. Croce in Gerusalemme a Roma (1743-44; l'interno è di P. Passalacqua). È suo anche il rifacimento degli oratorî di S. Maria in Via (1730) e di villa Ludovisi (1748) ...
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Architetto (Vicenza 1719 - ivi 1790); ereditò il cognome e gli averi di V. Scamozzi, da questo legati al vicentino che maggiormente si distinguesse nell'architettura. Edificò a Vicenza e nella regione [...] ville e palazzi in stile palladiano, raccolse e pubblicò Le fabbriche e i disegni di Andrea Palladio (4 voll., 1776-83). Scrisse Il forestiere istruito delle cose più rare di architettura e di alcune pitture ...
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Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche [...] la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio ...
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Architetto (Viggiù 1559 circa - Roma 1613); a Roma, dal 1585 circa, completò la sua incerta formazione con Martino Longhi il Vecchio (Palazzo Borghese, ampliamento verso Ripetta). Architetto papale di [...] Paolo V, realizzò la Cappella Paolina in S. Maria Maggiore (1605-12); S. Sebastiano fuori le mura (1608-13); la fontana dell'Acqua Paola ed altre opere da inserire tra la ricerca formale di Longhi il Vecchio ...
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Architetto (Livorno 1845 - Firenze 1897), allievo di E. De Fabris, e suo collaboratore e continuatore nella costruzione della facciata di S. Maria del Fiore a Firenze. Autore di varî restauri in Toscana, [...] e dello scalone della galleria palatina in palazzo Pitti, opere, come le altre sue, di diligente ma scolastica imitazione degli stili storici. Autore anche di pubblicazioni (La facciata di S. Maria del ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora Feltrinelli (1772-1791). ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...