Architetto (Seregno 1542 - Milano 1591). Operò nell'ambito della tradizione bramantesco-solariana; condusse un'aspra polemica contro P. Tibaldi (Dispareri in materia d'architettura et perspettiva con pareri [...] lavorò al completamento di S. Maria presso S. Celso (dal 1570), alla ricostruzione di S. Lorenzo (1575) e, dal 1587, fu architetto dell'opera del Duomo. Lavorò anche a Pavia (chiusura del coro della Certosa) e a Lodi (duomo, ospedale, vescovado). ...
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Architetto e scultore (n. presso Vallombrosa, Val di Sieve - m. Cracovia 1537). Chiamato in Polonia da Sigismondo I (1517), costruì nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, terminata [...] nel 1530, opera di capitale importanza per l'introduzione delle forme del Rinascimento italiano in Polonia. Lavorò (1522-37) al palazzo reale, che dovette parzialmente riedificare in seguito a un incendio, ...
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Architetto (Milano 1893 - ivi 1982). Dissociandosi dal tardo eclettismo ottocentesco, dal liberty e dal nascente razionalismo, svolse una ricerca che si avvicina alle correnti artistiche della pittura [...] metafisica e del Novecento. Tra le sue opere più significative: la Ca' Brüta in via Moscova (1919-23) e l'Università Cattolica (1929-34) a Milano; il santuario di S. Antonio a Varese (1957); l'ampliamento ...
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Architetto lombardo (notizie dal 1465 al 1493). L'impostazione delle sue opere manifesta una decisa partecipazione al Rinascimento, con particolari tendenze bramantesche: palazzo Landi di Piacenza (1484, [...] in collab. con A. de' Fonduti); chiesa dell'Incoronata a Lodi (1488; dal 1489 continuata da G. G. Dolcebuono); chiesa di S. Maria della Croce a Crema (1490, dal 1493 continuata da Giovanni Antonio Montanaro ...
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Architetto (Firenze 1811 - ivi 1901). Interessato al neoclassico, si riaccostò alla tradizione fiorentina quattro-cinquecentesca (1857, villa Favard). Eseguì interventi e restauri a palazzi storici (1874, [...] palazzo Gondi). Al tempo di Firenze capitale (1865-70) ideò un piano grandioso di ampliamento della città, attuato solo in parte (completamento e sistemazione dei lungarni; abbattimento delle mura, salvo ...
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Architetto britannico (n. Coventry 1908 - m. 1984); aderì al movimento razionalista nella progettazione di Pulman Court, Streatham, Londra, 1934-35; dopo il 1947 pianificò la new town di Harlow. Note, [...] fra le sue opere, Landsbury market, Poplar, Londra, 1950-51; l'aeroporto di Heathrow a Londra, iniziato nel 1950; la città di Santa Teresa, Venezuela, iniziata nel 1959. Scrisse anche: The architec-
ture ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi a Venezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] Rossi e G. Quarenghi. Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università ...
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Architetto italiano (Milano 1902 - Torino 1974), fratello di Paola e Rita. Partecipe del clima culturale d'avanguardia a Torino, ha svolto un ruolo significativo come esponente della prima architettura [...] razionalista italiana (palazzo Gualino, corso Vittorio Emanuele, 1928, con G. Pagano, e villa Caudano, viale XXV aprile, 1935, entrambi a Torino). Nel dopoguerra ha insegnato nelle univ. di Palermo, Padova ...
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Architetto (Milano 1696 - ivi 1773). A Milano proseguì l'opera di C. Raffagno nell'Ospedale Maggiore (la Rotonda, completata nel 1731) e costruì il pal. Monti (1736, ora Bibl. civica); a Corbetta la villa [...] , e ad Abbiategrasso l'interno di S. Pietro (1742). Sostenne contro L. Vanvitelli la necessità di dare al duomo una facciata che non alterasse le proporzioni del monumento; nominato architetto capo del duomo (1760), ne eresse la guglia maggiore. ...
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Architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1947). Fu presidente dell'Accademia di S. Luca, direttore della Scuola superiore di architettura in Roma e accademico d'Italia. Avverso alle tendenze razionaliste, [...] scrisse studî di storia dell'architettura medievale e del Rinascimento e sulla tecnica del restauro. Tra le sue opere a Roma: edifici per la fabbrica della birra Peroni; l'Istituto di medicina legale dell'università; ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...