Architetto statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1944). Formatosi alla University of southern California di Los Angeles (1973), si è poi laureato alla Harvard University (1978). Ha svolto attività accademica [...] presso numerose università statunitensi (Columbia, Harvard University, Yale) ed europee (Berlage Institute ad Amsterdam, Bartlett school of architecture a Londra) ed è stato tra i promotori del SCI-Arc ...
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Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] a dare vita a un nuovo eclettismo che recuperava anche disinvoltamente forme e stili del passato (Venturi House a Chestnut Hill, Pennsylvania, 1962).
Vita
Formatosi alla Princeton University, ha lavorato ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] e venete, si evolve verso una sempre maggior eleganza e delicatezza di forme. Come architetto, l'A. ebbe pure una vastissima attività in tutta la Lombardia. Architetto (dal 1481) del duomo di Milano, del quale è incaricato (1490), con il Dolcebuono ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] affrontando temi sempre più vasti e divenendo non solo uno degli architetti più celebrati di Roma, dove svolse tutta la sua attività, ma anche l'architetto ufficiale pontificio sotto Paolo V.
Opere
Formatosi nell'ambiente manieristico settentrionale ...
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Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1987), fratello di Pietro. Influenzato da correnti razionaliste e dalle rivisitazioni del classicismo dell'architettura degli anni Trenta, Q. s'impegnò soprattutto [...] nell'urbanistica, diventando uno dei protagonisti in Italia. In tutta la sua attività Q. ha portato un fondamentale contributo prima all'opera di allineamento su posizioni europee dell'architettura italiana ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] Z. ha elaborato uno stile personale in cui i richiami a forme archetipiche e gli spunti innovativi creano una sintesi originale senza mai incorrere in un'enfasi gratuita.
Vita
Dopo un apprendistato come ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] Rokko, Kobe, 1986; Chiesa della luce, Ibaraki, 1989), ai centri commerciali (Festival, Naha, 1984; Collezione, Tokyo, 1989) o culturali (Museo dei bambini, Hyogo, 1989), ricercano una spazialità evocativa ...
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Architetto statunitense (n. Bremerton, Washington, 1947). La sua produzione, segnata da accenti neoespressionisti, sperimenta con l'ausilio delle tecnologie digitali conformazioni irregolari inedite, per [...] es. nella sovrapposizione dei volumi allungati e distorti nella figura di chiasmo nel Museo d'arte contemporanea Kiasma di Helsinki (1998). Tra i saggi Parallax: architettura e percezione (2000).
Vita ...
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Architetto britannico (n. Londra 1953); attivo in proprio dal 1984 nello studio David Chipperfield Architects, con sedi a Londra,Tokyo, Milano, Berlino e Shanghai. Visiting professor in numerose università [...] (Harvard, Graz, Napoli, Politecnico di Losanna), dal 1995 al 2001 è stato professore di Architettura alla Staatliche Akademie der Bildenden Kuenste di Stoccarda e dal 2011 Norman R. Foster visiting professor ...
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Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] L'aspetto lievemente anacronistico dell'opera di H. lo lascia un po' ai margini delle correnti della nuova architettura, del dibattito critico e della crisi da cui uscì il razionalismo internazionale. ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...