Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] della regione Lombardia a Milano (2011). I figli Chien Chung Pei (detto Didi) e Li Chung Pei (detto Sandi), entrambi architetti laureati alla Harvard graduate school of design, dopo aver collaborato con Pei Cobb Freed & partners, nel 1992 hanno ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] una notorietà internazionale come rappresentante di un neorazionalismo radicale in antitesi con alcune tendenze delle nuove avanguardie. Architetture come la residenza dell'ambasciatore tedesco a Washington ...
Leggi Tutto
Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] come disegnatore di gioielli (1906-11). Nel 1911 aprì un laboratorio di mobili a Utrecht e frequentò (1911-15) i corsi dell'architetto P. J. Klaarhamer, dove conobbe B. van der Leck; dal 1916 fu in stretto contatto con R. van't Hoff che, tornato ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. In Svizzera lavorò (1919) con l'architetto di giardini Gustav Ammann e poi a Berlino (1921-23) nello studio di E. Mendelsohn. Emigrato negli USA nel 1923 ...
Leggi Tutto
Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] utilizza indifferentemente la storia, la letteratura, la pittura, il cinema, l'high-tech. Il progetto si elabora non più, semplicemente, tramite il disegno, ma soprattutto attraverso la riflessione continua ...
Leggi Tutto
Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] - pur rimanendo soprattutto debitrice nei confronti del modernismo è stata associata al movimento decostruzionista. I progetti di K. nascono da articolati programmi funzionali che non rinunciano a manifestare ...
Leggi Tutto
Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] in vetro e acciaio dalle superfici levigate.
Ha completato la sua formazione alla Yale University; dal 1963 al 1967 ha lavorato in collaborazione con R. Rogers. Dopo il 1967 il suo studio ha elaborato, ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] i suoi disegni ha notevolmente influenzato l'ambiente internazionale. Con l'intensa attività progettuale, sempre segnata da grande sperimentalità, ha indagato sul rapporto tra progetto e rappresentazione, ...
Leggi Tutto
Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] del comitato internazionale per l'edificio del segretariato delle N. U. a New York, dal 1955 diresse il gruppo di architetti che faceva capo alla rivista Modulo. Nel 1956 N. divenne consulente del Novacap, l'ente governativo per l'edificazione della ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] Pio VI alla Restaurazione. Studioso dell'opera del Palladio e delle contemporanee esperienze francesi, si segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di piazza del Popolo e del Pincio, 1824 ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...