Scultore e architetto senese (m. 1490). Aiutò Iacopo della Quercia nei lavori del duomo di Siena, proseguendone l'opera e conservandovi sempre l'impronta del maestro. Attese all'intarsio marmoreo del pavimento [...] nel duomo di Siena (sua la Sibilla Eritrea, 1482). Fu a Orvieto come capomaestro del duomo e di ritorno a Siena (1456) lavorò alle statue della loggia della Mercanzia. Nel 1462-63 architettò la loggia di Pio II e il palazzo delle Papesse. ...
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Architetto italiano (Torino 1829 - ivi 1921), allievo di C. Promis; dal 1869 prof. di architettura all'univ. di Torino. Costruì a Torino le chiese di S. Gioacchino (1876) e del Sacro Cuore di Maria (1887); [...] collaborò al progetto della stazione di Porta Nuova (1865-68) ...
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Pittore e architetto (n. Udine - m. ivi 1593), il più importante di una famiglia di artisti attivi a Udine e nel Veneto nei secc. 15º e 16º. Dipinse pale d'altare (a Madrisio, 1540; Vienna, 1565; Sammardenchia, [...] 1580) e ritratti. Come architetto, ideò la scala del castello di Udine. È ricordato come scolaro di Pellegrino da San Daniele, ma stilisticamente si avvicina piuttosto ai modi di Pomponio Amalteo. ...
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Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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Scultore e architetto (Gand 1710 - Mannheim 1793); nella sua opera si riscontrano elementi fiamminghi, francesi e italiani. Soggiornò a Roma (1737-52), dove, tra l'altro, fornì il modello per l'angelo [...] di bronzo posto sulla cima di Castel Sant'Angelo; dal 1752 fu scultore di corte a Mannheim (sculture nella chiesa dei gesuiti, nel castello di Schwetzing, ecc.). Suo figlio Maximilian (Mannheim 1754 - Vienna 1818) fu architetto e disegnatore. ...
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Pittore, scultore e architetto (Siena 1869 - ivi 1936); allievo di G. Duprè e L. Mussini, lavorò a Roma, anche con C. Maccari, sia come decoratore sia come architetto. A Firenze eseguì le pitture nella [...] tribuna di San Zanobi nel Duomo (1905). A Siena (1905) rimise in valore le parti medievali del palazzo Chigi-Saracini, nel quale inoltre creò e decorò in forme settecentesche il salone per concerti (1922) ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] circa. Forse soggiornò ordinariamente a Siena (1284-99), vi ebbe cittadinanza e fu capomastro del duomo dal 1287 al 1296. Come architetto, fu chiamato a Massa Marittima nel 1287. Anche a Pisa, dove era già agli inizî del 1284, prima di stabilirsi a ...
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Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, [...] fra cui un singolare portale, nella loro villa sulla via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesa di S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in ...
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Pittore e architetto italiano (Milano 1852 - ivi 1917), nipote di Mauro. Esponente della scapigliatura milanese, si formò su T. Cremona e G. D. Grandi. I suoi dipinti sono caratterizzati da un elegante [...] pittorici indefiniti. Interessante la sua produzione grafica (acqueforti; illustrazioni e caricature per il settimanale Guerin Meschino, ecc.). Come architetto, presentò tra l'altro un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1881). ...
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Scultore e architetto (Reggio nell'Emilia 1516 - ivi 1584), denominato il Clemente perché alunno dello scultore e architetto Bartolomeo di Clemente Spani. È, con A. Begarelli, lo scultore più importante [...] del Rinascimento in Emilia, e appare dominato soprattutto dall'influsso di Michelangelo. Tra le sue opere: il sepolcro del beato Bernardo Uberti, eseguito su disegno di G. Mazzola Bedoli (1544, Parma, ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...