Orefice, scultore e architetto (Lucca 1523 - ivi 1597), figlio di Nicolao. Scolpì statue per chiese di Roma e fu architetto civile e militare. Ampliò il Palazzo pretorio a Lucca. ...
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Variante del nome dell'architetto Dinocrate. Secondo altri si tratterebbe invece di un altro architetto (del 3º sec. a. C.), autore del palazzo dei Tolomei e che Plinio chiama Timocare. ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] ). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di un libro di schizzi di monumenti (Ambrosiana di Milano) a sistema centrale. Come architetto, è autore della cappella Trivulzio in S. Nazaro a Milano (1519). ...
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Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del duca di Mantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558) ...
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Stuccatore e architetto (Roveredo, Grigioni, 1652 - Berlino 1716). Formatosi in Italia, fu attivo a Lipsia (1686-87), a Breslavia (1688), e, infine, a Berlino, dove si distinse come abile stuccatore al [...] seguito di A. Schlüter. Suo fratello Giulio (1659-1729) fu architetto. ...
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Scultore e architetto (Roma 1612 - ivi 1681), fratello di Gian Lorenzo del quale fu collaboratore. Costruttore ingegnoso, nel 1634 divenne "soprastante" alla fabbrica di S. Pietro, sotto Alessandro VII [...] fu fatto "architetto delle acque" e condusse l'acqua alle fontane di piazza S. Pietro (1677). ...
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Scultore e architetto (m. Napoli 1690). Fu uno dei più attivi decoratori barocchi napoletani. Come architetto, costruì a Napoli, tra l'altro, la chiesa di S. Maria dell'Aiuto (1674), le cupole delle chiese [...] dei Gerolamini e di Montesanto, la chiesa di S. Severo alla Sanità (1681) ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] dell'obelisco vaticano (1590). In questo periodo romano ebbe come collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti Matteo di Castello e G. Rainaldi. Alla morte di Sisto V, invidie e sospetti provocarono il suo esonero, da ...
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Pittore e architetto (Jičín, 1884 - Praga 1964); notevole anche come scenografo, lavorò al Teatro di Vinohrady (1919-21) e poi al Teatro nazionale. Come architetto progettò il ponte Jirásek a Praga. Ha [...] illustrato le poesie di K. J. Erben e i racconti di K. Čapek; sono famosi i suoi paesaggi a pastello ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...