BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dal 1665, quando il B. si assunse l'impegno di portarla a compimento affidandone la realizzazione ad alcuni tra i più valenti architetti che operavano in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , temperati dall'uso generoso del colore.
Sembra certo che il modello scrittorio elaborato dal F. fu utilizzato da architetti e lapicidi contemporanei. Nel 1468 appare nelle due epigrafi del nuovo mattatoio a Verona e caratteri molto simili per ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] "i più elevati e belli ingegni", e "gli uomini militari de l'arte del soldo ragionano, i musici cantano, gli architetti e i pittori disegnano, i filosofi delle cose naturali questionano, e i poeti le loro ed altrui composizioni recitano"; una pronta ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] cui, all'occorrenza, si tenga presente l'indice) vanno aggiunte: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architetti, a c. di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 681; E. Pastorello, L'epistolario manuziano, Firenze 1957, nn. 178, 1504 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso - scontento dei progetti proposti dagli architetti consultati - a delinearne forma e struttura, per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il Previtali, La fortuna, p. 72) delle Vite del Vasari (G. Vasari, Vite de' più eccellenti pittori scultori e architetti, I-III, Roma 1759-60), arricchita di un'introduzione bibliografica assai accurata e di un sobrio commentario inteso soltanto a ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] A mes collègues et à mes confrères en littérature); Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti (8 voll., in collaborazione con U. Matini, Firenze 1889-92); Dictionnaire internationale des écrivains du monde latin ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...