DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di tutto il Settecento napoletano, la crociera e la navata dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, per la enorme somma di 12.723 ducati e 47 tari, marmi preziosi simili all ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] M. Quarantino (Gatti Perer, 1965, pp. 119, 130). L'apprendistato durava circa sei anni consecutivi ed infatti la nomina ufficiale ad architetto reca la data del 16 dic. 1738 (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556). Intanto nel 1737 il F. si era ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.
È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] La Fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockhohn 1970-71, pp. 126, 154, 202, 212, 324, 623, 673, 708, 710; M. Heimbürger, L'architetto militare M. D. e alcune sue opere in Roma e nel Lazio, Roma 1971; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 235 ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] Farnese, e, quindi, in collaborazione con altri architetti ed ingegneri, tra cui Antonio da Sangallo, alle opere di fortificazione della città volute da Paolo III. Nel 1549 era a Loreto, per la costruzione del santuario, e, nel 1550, iniziava, fuori ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] un vecchio isolato nel secondo tratto della via Roma a Torino, ibid., settembre 1936, pp. 210 ss.; Mostra del Sindacato architetti di Torino, ibid., dicembre 1936, p. 281; Esposizione di Torino 1928: M. D. (catal.), a cura dell'Istituto Alvar Aalto ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri, Venetia 1581, pp. 63, 102; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani, Venezia 1778, pp. 82-84; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] .: Necrologio, in Appendice alla Gazzetta di Milano, 28 giugno 1852; P. A. Curti, Storia degli architetti lombardi nel XIX sec., C. A., in Il giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo, IV (1856-57), pp. 602-610; A. R. Willard, History of modem ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] trovava una sua espressività, anche se ai lati della grande tettoia metallica che costituiva il fulcro dell'edificio l'architetto pose due ali di gusto neoclassico, come a voler moderare l'arditezza di quell'exploit tecnicista, certamente clamoroso ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] del Cadore, vantava un'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo il C. lo conseguì esponendo lavori in bronzo ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...