COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] Agostino Chigi il Magnifico, Appendice, in Archivio della R. Deputaz. romana di storia patria, VI (1883), pp. 166 s.; E. Müntz, Gli architetti C. di Caprarola e Antonio da Sangallo il Vecchio a Nepi(1449) [sic!], in Arte e storia, n. s., XI (1892), 5 ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] esseme considerato l'erede spirituale, oltre che esecutore materiale dei progetti, i quali furono del resto alquanto modificati dallo stesso architetto maltese.
Le opere più importanti del C., come anche i suoi meriti di uomo e di artista e la stima ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] documenti sino al 1699 quando, all'età di circa settant'anni, gli viene confermata la qualifica di "prefetto de' Teatri et Architetto" (Arch. di Stato di Mantova, Registro mandati [1698-1704], 61, 112.2, f. 11v).
Benché il C. cercasse di apparire un ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] Mantova, Mantova 1857, I, p. 98; II, p. 142; A. Bertolotti,Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, pp. 17, s.; Id.,Architetti ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV,XVI e XVII, Genova 1889, pp. 60 s.; U ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] e i frammenti superstiti dell'iconostasi.
Un'iscrizione del campanile del duomo di Rieti dell'anno 1252, che ne ricorda gli architetti, i maestri Pietro, Enrico ed Andrea, ed un'altra dei palazzo vescovile della stessa città del 1283, che indica un A ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] p. 285; C. Torre, Ritratto di Milano,Milano 1674, p. 74; F. A. Albuzzi, Memorie per servire alla storia de' pittori, scultori e architetti,in appendice a L'Arte,LI (1948-51), p. 3; B. Martani, Sui capi d'arte e d'archeologia di Lodi,Lodi 1818, p. 65 ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] , come poi quello del IV sec., era ionico periptero; solo lo stilobate era posto ad un livello inferiore. Lo Hogarth non ritiene Ch. architetto del cosiddetto "tempio D o di Creso", ma di quello "C", precedente al "D", non periptero; l'ipotesi non è ...
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KALLIKRATES (Καλλικράτης)
Red.
3°. - Architetto greco la cui attività si svolse soprattutto ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C.
K. fu incaricato della costruzione del tratto pericleo delle lunghe [...] dell'Eretteo (v. vol. i, p. 799), già avvicinato alla personalità di Mnesikles (Dörpfeld) o al nome di quegli architetti, incaricati della soprintendenza ai lavori per un periodo limitato: le fonti ci ricordano per l'anno 409/8 Philokles di Acarne (v ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] d’impronta veneta (16°-17° sec.), e numerosi monumenti civili e religiosi, anche con il sostanziale contributo di maestranze e architetti italiani (SS. Felice e Adautto, 10° sec.; castello reale gotico, ricostruito nel 16° sec.; duomo: cripta del 12 ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Cosmati per decorazioni architettoniche (a Roma, chiostri di S. Giovanni in Laterano e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...