Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] il 1892 e il 1894 compì un lungo viaggio di studi nell'Europa mediterranea e settentrionale, per completare la sua formazione di architetto e urbanista; durante il soggiorno romano si legò a J.M. Olbricht. Tornato a Vienna, lavorò per due anni nello ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] 1933, p. 701 segg.
Bibl.: E. Gentili, Lijnbaan, storicità di un'architettura, in Casabella, 1954, n. 202; G. Perugini, Costruzioni degli architetti J. Bakema e J. van den Broek, in L'architettura - cronache e storia, n. 47, 1959, pp. 324-339, numero ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] preoccupava Pietro Cantore (Verbum abbreviatum; PL, CCV, col. 255), alla fine del sec. 12° fecero il resto, con la complicità degli architetti, degli scultori e dei committenti.
Bibl.: s.v. Porte, in Viollet-le-Duc, VII, 1864, pp. 314-468: 386-455; W ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] l'immagine divina, un respiro di spazio fruibile, vivo. Il gesto è innovatore, ma non traumatico, com'è invece quello dell'architetto che, per un verso ancorato al passato e per altro verso, se si guarda al futuro, risolutamente "moderno" in senso ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] tra il 1261 e il 1277 (anno della sua morte) e attivo anche a León, ma non si tratta certamente del primo architetto. Un Juan Pérez (m. nel 1296), di origine spagnola, dovette forse subentrare al maestro francese.Prima di tutto, essendo l'edificio ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] , che solo fino a ieri sembravano utopie. Già nel 1956 Wright aveva progettato un grattacielo alto un miglio; oggi l'architetto inglese Norman Foster, nella sua Millennium Tower, prevede di concentrare in un solo edificio alto 840 m ben 50.000 ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] Mantova, dove attendeva alla costruzione del castello di S. Giorgio, su incarico di Francesco I Gonzaga; anche qui l'architetto inglobò nell'opera una preesistente struttura difensiva a forma di casa-torre. Il castello di Mantova, divenuto nel corso ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] pubblica, intercettano una domanda che viene dai cittadini sul senso del proprio vivere e abitare a Milano. Analogamente, gli architetti dei grandi progetti non hanno avuto timori a presentarli alla Triennale, che, dal canto suo, li ha 'mostrati ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] : reimagining the urban, Oxford 2002 (trad. it. Bologna 2005).
M. Ilardi, Nei territori del consumo totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, V. Tronchin, Città e luoghi. Materiali per la città rimossa, Roma 2004.
C.M ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] e poi di nuovo a Düsseldorf come direttore di quella Scuola delle industrie artistiche. Dal 1907 lavorò a Berlino come architetto delle industrie AEG; dal 1922 insegnò nella Scuola superiore di architettura dell'Accademia di belle arti di Vienna, di ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...