(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] e R. Gutmann). In particolare, di notevole interesse sono gli esempi di architettura contemporanea, realizzati da importanti architetti: complesso Vitra (1989-94, A. Siza, N. Grimshaw, A. Citterio); Banca dei regolamenti internazionali (1995, M ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] ai problemi del Terzo Mondo.
Nel 1952 fu fondata a Herrania una comunità per continuare la tradizione artigiana locale. L'architetto Ramsīs Wiṣṣā Wāsif, colpito da quanto si può fare con un materiale come l'argilla, dimostrò che è possibile ottenere ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] , l'osservanza religiosa con la Moschea e la scuola di dottrina islamica.
Sempre da ricordare negli anni Sessanta l'opera degli architetti urbanisti A. Kopp e P. Chazanoff, per i quartieri di Oued Ouchaya ad Algeri e dei 'Planteurs' a Orano, dove ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] più tardi fecero solo brevissimi riferimenti a uomini che godevano di una certa fama per i progetti edilizi: Zenobio architetto ed Eustazio il Presbitero prima del 336, anno della consacrazione del sito144. Sull’acropoli, nei pressi dell’antica ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] decadimento, ma in modo meno grave e più lento, «perché facendosi gl’edifizzi grandi quasi tutti di spoglie, era facile agli architetti nel fare i nuovi imitare in gran parte i vecchi che sempre avevano dinanzi agl’occhi; e ciò molto più agevolmente ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] VII, cit., consultabile on line: http://lib.pushkinskijdom.ru/Default.aspx?tabid=5070 (15 mag. 2012).
19 E. Karpova Fasce, Gli architetti italiani a Mosca nei secoli XV-XVI, in Quaderni di scienza della conservazione, 4 (2004), pp. 157-181.
20 L’idea ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] " (Filarete), tanto da lasciare supporre agli studiosi non solo che si servisse con competenza di una nutrita schiera di architetti di valore, ma che egli stesso, come sappiamo dai carteggi, si dilettasse a "dessignare" colombaie, stalle e simili ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] de' Pasti, attivo per il tempio come decoratore e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostino di Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo periodo, però, gli architetti italiani si mostrarono alquanto refrattari al g., di cui adottarono le forme piuttosto in taluni particolari che nell’impronta ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] si distingue da quelle delle vecchie città russe per la sua estrema regolarità. Accanto ai maestri russi vi lavorarono architetti italiani (N. Michetti, F. Camporesi, G. Chiaveri, B.F. Rastrelli, G. Quarenghi), ticinesi (G.M. Fontana, D. Trezzini ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...