DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Napoli e nel 1830 direttore e ispettore generale delle poste di Napoli e di Sicilia. La madre era figlia dell'architetto e scenografo, allievo di Piranesi, C. Lucangeli; poetessa, arcade, fu molto stimata dal Monti.
Il D. rivelò, fin dall'adolescenza ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 1956-57, ad Ind.;P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 163 8, p. 406; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti..., Roma 1642, p. 161; C. Ridolfi, Delle maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. F. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di Napoli dal 1734 sino al 1825, I, Parigi 1835, pp. 19-24; B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori e architetti napoletani, IV, Napoli 1846, p. 395; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dal 1665, quando il B. si assunse l'impegno di portarla a compimento affidandone la realizzazione ad alcuni tra i più valenti architetti che operavano in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] natura con l’immaginazione dell’uomo.
Come in letteratura, anche nelle arti il Medioevo ispira molti pittori, scrittori e architetti romantici, perché viene considerato un’epoca in cui arte, religione e sentimento nazionale erano uniti: un tempo di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] la ragione umana come un eccellente anatomista spiega i congegni del corpo umano", se non bastano a classificarlo tra i grandi architetti di sistemi fanno però di lui uno dei più mirabili agitatori d'idee che la storia ricordi. Helvétius, La Mettrie ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , temperati dall'uso generoso del colore.
Sembra certo che il modello scrittorio elaborato dal F. fu utilizzato da architetti e lapicidi contemporanei. Nel 1468 appare nelle due epigrafi del nuovo mattatoio a Verona e caratteri molto simili per ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] "i più elevati e belli ingegni", e "gli uomini militari de l'arte del soldo ragionano, i musici cantano, gli architetti e i pittori disegnano, i filosofi delle cose naturali questionano, e i poeti le loro ed altrui composizioni recitano"; una pronta ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e Betsame. Durante il regno di Salomone l’edilizia pubblica in Israele conobbe ampio sviluppo per l’apporto degli architetti fenici e per i sistemi accentratori e autoritari adottati dalla casa reale nel reperimento della mano d’opera. In questa ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] alcuni esempi, all’inizio del secolo, di Art nouveau. Ma già dagli anni 1940 s’instaura uno stretto legame tra gli architetti cubani (R. de Cárdenas, H. Alonso, M. Gutiérrez, M. Borges) e i maestri del movimento moderno. Di una certa influenza negli ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...