APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] che nel 1524 si impegnò a eseguire un Crocifisso in legno perla marchesa Lucrezia Malaspina di Carrara; un Giovanni Battista, architetto e intagliatore in legno - attivo a Venezia con Tullio Lombardo tra il 1524 e il 1532 - risulta figlio di Giovanni ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] . 299; L, Catalani, Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1858, p. 210; C. Celano, Notizie del bella dell'antico e del curioso della città di Napoli ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] o accademico, ma si associa piuttosto a quello dei capomuratori, di un Bizzaccheri e dei vari rappresentanti caratterizzati come "architetti minori". Tanto più interessante il caso del C. che all'interno di quest'ambito documenta non tanto la pratica ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] sarto fiorent*mo, dalla quale aveva avuto una figlia, e i fratelli Bartolino (m. 1584) e Giovanni Francesco (m. 1596), ambedue architetti. Uno di questi fratelli è forse l'autore della chiesa di S. Antonio a Casale Monferrato (1555) attribuita a un ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] "primo rettore", sottoscrisse , un atto di vendita (Noehles, 1970, p. 335 n. 13). Secondo il Pascoli (1736, p. 551), "assisté con altri architetti alla fabbrica della Chiesa Nuova in tempo di S. Filippo..."; e da questo deriva, forse, la qualifica di ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l’architettura razionale, in Dedalo, XI (1931), 3, pp. 527-540; Confidenze di un architetto, in Scienza e tecnica, 1943, vol. 7, n. 2, p. 55-60; Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] del 1687 non era ancora morto.
A proseguire l'opera di Antonio dovette dunque essere in qualche modo il figlio Carlo Antonio, anch'egli architetto ducale a partire almeno dal 1687; di lui si ignorano le date di nascita e di morte, ma è noto il suo ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di esibire una facciata che vale come sintesi dell’edificio» (Muntoni, 1987, p. 53).
Paniconi fu presidente dell’Ordine degli architetti di Roma nel biennio 1948-49 e fu insignito del titolo di Accademico di S. Luca nel 1963.
Morì improvvisamente il ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] disegno.
La personalità del C. si rivela in fondo indubbiamente modesta; egli sembra svolgere un ruolo subordinato rispetto ai maggiori architetti locali del suo tempo.
Bibl.: C. Quattromani, Napoli dal 1763 al 1852, in La Sirena, VII(1853), pp. 33 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di Palagio, quasi compiuto nell'anno 1908 (C. Beni, Guida illustrata del Casentino, Firenze 1908, p. 139); a Bibbiena l'architetto intervenne nella chiesa di S. Lorenzo; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...