Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] Venezia (1935), piano regolatore di Aprilia (1936), piazza imperiale per l'E42 (1938-39). Nel dopoguerra fu tra gli architetti vincitori del concorso per la stazione Termini (1947). Costituito uno studio tecnico a Roma con L. Calini (SMC), collaborò ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II d'Este premette sul G. per indurlo a rientrare nella città natale. L'architetto, preso dai cantieri della Sindone e di S. Lorenzo, rifiutò; ebbe inizio così un lungo contenzioso tra Francesco II e i ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] in funzione di sostegno della mano protesa con la Nike nella statua della Parthènos, con un influsso sia su Kallimachos sia sull'architetto di Bassae. Ma non si esce dal campo delle ipotesi e la datazione dell'esemplare di Bassae sfugge a una sicura ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali portoghesi, modello per successive generazioni di architetti sia in Portogallo sia in Brasile; portò anche a termine il chiostro grande del convento di Tomar, iniziato ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] e i magistri antelami nel sec. XVI, in Arte lombarda, XI [1966],2,pp. 53-68;Id., La condizione sociale dell'architetto e i grandi committenti dell'epoca alessiana, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, Atti del convegno, Genova 1975, pp ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel 1572, quando operavano nella sua città ingegneri e architetti più anziani e di valore, come il Caramosino e il Del Bruno, veniva incaricato dalla Congregazione di Polizia di fornire ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] Y. Taniguchi; a Washington ha visto la luce nel 2004 il National Museum of the American Indian, progettato da un team di architetti tra cui D.J. Cardinal e J. Jones.
Vecchi m. si sono rinnovati e arricchiti di nuove espansioni: come l'aggiunta di ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] la laurea in ingegneria l'8 marzo del 1868. Successivamente, il C. frequentò a Venezia un corso per ingegneri e architetti presso l'Accademia di belle arti, dove conseguì il primo premio; contemporaneamente frequentò, nella stessa città, lo studio ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] del B., disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] gli operai colpiti da infortunio sul lavoro, e infine, in età avanzata, fu per sedici anni economo del Collegio degli ingegneri e degli architetti di Roma.
Il C. morì in Roma il 4 marzo 1888, all'età di ottantatré anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...