Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. [...] Raineri, G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ...
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Studio di architettura, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Luigi Figini (Milano 1903-ivi 1984; v. App. II, i, p. 938) e Gino Pollini (Rovereto 1903-Milano 1991; v. App. II, ii, p. [...] Figini e Pollini, ivi 1963; Architectural Design, agosto 1967; Controspazio, 4 (1974) e 6 (1977); Luigi Figini e Gino Pollini architetti, a cura di V. Savi, Milano 1980; Costruire, 130 (1982); L'Industria Italiana del Cemento, 6 (1984); Rassegna, 24 ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di 6:16,5 o perfino di 6:17. Presto però è emerso un altro sistema, basato su un intercolunnio uniforme. L’architetto prima sceglieva in termini di piedi la distanza interassiale standard e il numero delle colonne (per es., 6:16), poi progettava lo ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] Uniti nel 1964) e John Gerald Dinkeloo (nato a Holland, Michigan, il 28 febbraio 1918), i quali rilevarono nel 1966, dopo esserne stati nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta prima collaboratori poi ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Fabbrica del Duomo e poi a Roma, dove arrivò nel 1619 al seguito del suo lontano parente Carlo Maderno, l'architetto autore della facciata della basilica di S. Pietro. Non assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo ...
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RUDOLPH, Paul Marvin
Architetto, nato a Elkton, Ky., il 23 ottobre 1918, il più illustre rappresentante della nuova generazione di architetti americani usciti dalla scuola di Harvard sotto la guida di [...] costruzione insistendo sulla forza del materiale; la High School. a Sarasota, Fla. (1959). Tutta l'attenzione dell'architetto si accentra sui problemi funzionali, le cui originali soluzioni acquistano significato estetico. Così per la città di Boston ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] il Caltrans District 7 Building (2004) a Los Angeles e il simile Federal Building (2007) a San Francisco.
Fra i migliori architetti americani è poi Steven Holl (n. 1947), che ha, fra l’altro, realizzato il bellissimo Nelson-Atkins Museum of Art (2007 ...
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(russo Kreml′) Celebre fortezza nel centro di Mosca, risalente al 12° sec., continuamente ampliata e arricchita nei successivi soprattutto a opera di architetti italiani, primo fra tutti A. Fieravanti. [...] È un imponente complesso di edifici di vario genere (chiese, palazzi) ed epoca, che fu prima residenza degli zar, poi sede del governo sovietico, quindi di quello russo.
Il termine c. designa anche, genericamente, ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] secoli successivi. A trattati, dizionari e biografie, si affianca (dalla fine del 19° sec.) l’elaborazione da parte degli stessi architetti di testi teorici centrati sulle varie tematiche inerenti l’a. e la città (L.H. Sullivan, G. Semper, C. Sitte ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo periodo, però, gli architetti italiani si mostrarono alquanto refrattari al g., di cui adottarono le forme piuttosto in taluni particolari che nell’impronta ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...