GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] Bofill, autore tra il 1370 e il 1382 della porta degli Apostoli. Nel 1416 il vescovo Dalmau de Mur indisse un concorso di architetti per definire il progetto della navata (m. 50 di lunghezza, m. 34 di altezza, m. 22,98 di larghezza).All'interno si ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] del postmodern, tradizione islamica e funzionalismo nipponico.
Al C. opera anche H. Fathi (n. 1890), uno dei maggiori architetti .
locali, candidato nel 1988 alla Golden Medal del RIBA per la sua attività di originale recupero dei contesti ambientali ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] è ravvisato uno (Milano, Arch. Storico Civ. e Bibl. Trivulziana, Raccolta Bianconi, tomo II, sezione in pianta) attribuibile all'architetto Jean Mignot (Cadei, 1991, pp. 95-96). In ogni caso il tenore funzionale di tali testimonianze fa seguito alla ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cura di G. Cecchini, Roma 1963, pp. 195-197, tavv. V-VI; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 269-292, 369-411; id., Le Vite, II, 1967; Ludovico da Pietralunga, Descrizione ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e tessuti; il porto di Alessandria, duplicato dagli imponenti lavori di ingegneria che congiunsero l'isola di Faro (dove l'architetto Sostratos di Cnido elevò la grande torre luminosa, così celebre che il nome dell'isola divenne nome comune) e posto ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] a questa campagna, che si prolungò sino al 1290 circa. A partire da questa data, gli archivi menzionano diversi architetti. Il maestro Henricus sembra abbia impostato le volte delle campate orientali delle navate laterali e costruito un campanile all ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] l'altro i quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone i lavori a vari architetti, tra cui Guido di Pace e Agnolo di Ventura. Tali strutture dovevano formare i cardini di un nucleo fortificato, a grandi ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] 'arco a pieno centro, di sapore arcaico, nel momento in cui l'esempio di Cluny III ispirava ampiamente gli architetti borgognoni.
Questo partito architettonico, che aveva un antecedente nella chiesa di Anzy-le-Duc, è tuttavia rinnovato dalla grande ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] opera di Michele. Se Edoardo III (1327-1377), che fece numerosi pellegrinaggi alla tomba di suo padre, avesse raccomandato un architetto all'abate, la scelta più ovvia sarebbe caduta su Tommaso di Canterbury, il successore di Michael a St Stephen, ma ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] presunto rapporto privilegiato di Federico con l'Ordine. La tesi si fonda sul coinvolgimento, ben documentato, degli architetti cistercensi nei suoi progetti edilizi, ma soprattutto sulla tradizione per cui l'imperatore avrebbe vestito per due volte ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...