Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] avuto un notevole sviluppo, con nuovi quartieri (tra cui le unità insediative realizzate dall’architetto U. Sissa) ed emergenze monumentali, grazie anche ad architetti locali e di fama internazionale.
Pesanti sono state per B., sia sotto il profilo ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] edifici, viali, campi e stadî. Degli edifici il più importante sarà la Casa Littoria. Essa è opera degli architetti Del Debbio-Foschini-Morpurgo, vincitori del concorso nazionale e accoglierà, col sacrario dei caduti della Rivoluzione, gli uffici di ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] contadina tradizionale della regione.Fu comunque nella costruzione dei grandi monumenti religiosi che si concentrò l'attenzione di architetti e committenti, anche per quanto riguarda l'uso di tecniche e materiali destinati a sfidare i secoli: il ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] grandi absidi sui lati corti, una delle quali sarebbe da identificarsi, secondo la forma Urbis, con l'atrium Libertatis. Architetto del complesso monumentale e quindi anche della b. fu Apollodoros di Damasco.
A distanza di due secoli sorge l'ultima ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] volta, si premura di trasmettere la volontà del Creatore a Salomone (I Re, 6). In questo modo, è Dio stesso che si rivela architetto e costruttore. Il suo tempio è, per forza di cose, immagine di sé stesso, ma anche dell'uomo che di Dio è immagine ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] tra l'atrio e il naós. Molto probabilmente gli scultori attivi a D. provenivano da Cattaro e al pari degli architetti di provincia erano fedeli a modelli antichi e a concezioni stilistiche romaniche, tendevano a semplificare le forme e a curare ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] gli spazi urbani riservati a giardini. Il problema del rapporto tra abitazione e ambiente circostante è stato studiato dagli architetti della corrente organica. F.L. Wright intende il g. come raccordo fra la costruzione e il paesaggio circostante. Le ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] , Pregled umjetnosti u Dalmaciji [Compendio dell'arte dalmata], Zagreb 1952; I. Fisković, Prvi poznati dubrovački graditelji [I primi architetti conosciuti di Dubrovnik], Dubrovnik 1955; I. Petricioli, Prvi poznati dubrovački graditelji [I primi ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] tra il 1452 e il 1520 in stile gotico flamboyant, è opera di diversi membri della famiglia Keldermans, famosa dinastia di architetti attivi nella regione tra il 14° e 16° secolo.La costruzione della chiesa della Vergine (Onze Lieve Vrouw over de ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] 1148; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, p. 230; Id., Documenti per la storia dell'architett. e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 15, 35 s.; Id., L'attività edil. a Napoli agli inizi ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...