WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] in proprietà dello stato del Württemberg.
L'abbazia risale nel suo aspetto odierno al principio del sec. XVIII. Gli architetti principali ne furono il Frisoni e soprattutto Franz Beer. Questo diede il progetto geniale per il convento, dalla pianta ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] del 15°, si devono alcuni dei più evoluti e imponenti p. islamici. Fra questi vanno ricordati: il p. sul Devegeçidi, opera di un architetto di Aleppo, Ja῾far ibn Maḥmūd Tarsīm; il p. sul Tigri a ridosso del palazzo di Hasankeyf; il p. sull'Anbarçay e ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] da Rionero a Potenza, era stata diffusa con la traduzione italiana nel 1898 del saggio su Castel del Monte e gli architetti francesi dell'imperatore Federico II, effettuata da M. D'Ayala. Essa fu oggetto di vari attacchi, alcuni di lieve entità ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] della cupola nell'interno del Pantheon. La l. assume spesso una decorazione floreale come nella decorazione della Tomba degli Haterii o come nell'Arco degli Argentari, con motivi che saranno largamente ripresi dagli architetti del Rinascimento. ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ), non sarà nobilitata se non dai revivals "manuelino" e "neo-romanico", quest'ultimo a partire dalla fine del secolo. L'architetto più in vista fu allora M. Ventura Terra che, nel primo quarto del 20° secolo, oppose il suo gusto francesizzante al ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] della popolazione multietnica dell'isola è di origine cinese: ed è da quella comunità che proviene la maggior parte degli architetti locali che operano a Singapore. Fra gli studi professionali più affermati è il Team 3 International, diretto da Lim ...
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ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] moderne presso strati sempre più vasti di pubblico, e ad un'azione critica e didattica nei confronti degli architetti, influendo così notevolmente sulle vicende dell'Architettura italiana del dopoguerra. Nel 1959 Z. ha promosso la fondazione dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] importante rispetto a quello degli altri artisti, relegati in fasce relativamente modeste della scala sociale. Al contrario gli architetti erano uomini di potere, spesso scelti tra i componenti della famiglia regale, il cui nome e la cui attività ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] Polonia e in Russia l’architettura della v. si sviluppa dalla fine del Seicento, su schemi italiani e, spesso, per opera di architetti italiani (G.A. Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, L. Retti a Stoccarda, D. Martinelli in Austria e in Polonia, B.C ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] New York, a codificare e lanciare sul piano internazionale questa particolare tendenza attraverso la presentazione dei lavori di sette architetti: F.O. Gehry, D. Libeskind, R. Koolhaas, P. Eisenman, Z. Hadid, Coop Himmelb(l)au, B. Tschumi. Esponenti ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...