VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] esercitato da questa traduzione didattica sul cambiamento del gusto, basta tener presente che fino allora gli architetti spagnoli avevano avuto, come strumento della loro preparazione, soltanto le insufficienti Medidas del Romano, pubblicate da ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] -74); la torre portuale di Rotterdam (1967); il centro sociale di Rotterdam (1983-84, realizzato dopo la morte dei due architetti). Lo studio ha partecipato a importanti concorsi internazionali, come quelli per il centro di Tel Aviv (1963) e per la ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] artistici sempre più varî e fantasiosi, ché non fu solo il desiderio degl'immensi spazî quello che fece preferire agli architetti romani l'ariosa linea curva delle grandi vòlte, ma quello stesso bisogno di spezzare con la varietà delle concave ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] e J. Castellanos (1905-1947), tra i pittori che meritano di essere citati, sono J. O'Gorman (nato nel 1905) anche architetto, che si è espresso particolarmente con murales e che si caratterizza con un suo nitido tratto di elevata finezza; J. Gonzáles ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] loro sistema fognario e dei trasporti, della soluzione di problemi igienici e sociali, ma anche quello dei primi architetti del paesaggio che progettano e realizzano, specie nelle grandi città statunitensi, i primi grandi sistemi di parchi e spazi ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] concentrico al primo, si rese necessaria per l'aumento della popolazione; i lavori iniziarono nel 1357 sotto la direzione degli architetti Hendrik Sammen e Jan Hore. La nuova cinta era costituita da un muro merlato in laterizio rinforzato al piede da ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] il Museo di Tel Aviv (I. Yashar, D. Eitan, Ashkenazi); l'università di Tel Aviv (gli edifici del campus sono firmati da diversi architetti); l'Auditorium di Tel Aviv e la piazza Atarim (Y. Rechter); il municipio di Bat Yam (A. Neumann, Z. Hecker, E ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] protagonisti mondiali del moderno dibattito architettonico-urbanistico. La sua opera si colloca, insieme con quella degli altri architetti connessi con il movimento moderno (v. giappone, in questa App.), nel quadro dello sviluppo economico giapponese ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] ) sulla ferrovia elettrica Roma-Anzio.
Il nucleo centrale di Aprilia è stato realizzato dall'Opera combattenti, in base a progetto degli architetti C. Petrucci, M. Tufaroli-Luciano e degl'ingegneri E. F. Paolini e R. Silenzi, i quali hanno curato l ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] di un nuovo centro rurale (1937). Nel 1938 gli è stato assegnato il 1° premio - a parità di merito con l'architetto Pollini - nel concorso per gli edifici delle Forze armate alla Esposizione Universale del 1941 in Roma.
Bibl.: J. Posener, Concours du ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...