VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] come si era finora ritenuto; anzi il muro di fondazione messo allo scoperto dimostra quanto sia stata laboriosa l'opera degli architetti costantiniani: il terreno ascendeva rapidamente da sud a nord e anche da est verso ovest e due file di monumenti ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] Yale University di New Haven, città in cui ha anche avviato il suo attivo studio professionale.
Associato anche agli architetti cosiddetti ''minimalisti'', P. realizza architetture che si distinguono per l'attenzione ai dettagli e per il sapiente uso ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] V., Napoli 1823; F. Patturelli, Caserta e S. Leucio, ivi 1823; L. Niccolini, La reggia di Caserta, Bari 1911; G. Chierici, Architetti e architettura del '700 a Siena, in Rassegna di architettura e arti decorative, II (1922-1923), pp. 129-148; id., La ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] Accademia fascista di educazione fisica, lo Stadio dei marmi, le Foresterie, ecc. (1934). Vincitore, 1nsieme con gli architetti Morpurgo e Foschini, del concorso per il Palazzo del Littorio a Roma.
Titolare della cattedra di "disegno architettonico e ...
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SIREN, Heikki
Vieri QUILICI
Architetto, nato nel 1918 a Helsinki. Diplomato nella Scuola tecnica superiore di Helsinki, ha svolto la sua attività professionale con la moglie Kaija (nata a Kotka nel [...] opere: ampliamento del Teatro Nazionale Finnico. sala dei concerti a Lathi, scuola popolare a Kauklathi.
Bibl.: G. Vindigni, Gli architetti Kaija e Heikki Siren, in L'Architettura, cronache e storia, n. 29, pp. 743-759; id., Tapiola, città giardino ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] formato pari all'originale (sessantaquattro pagine), accompagnata da note e da disegni supplementari, realizzata da un architetto dei Monuments historiques e pubblicata dopo la morte, (Lassus, Darcel, 1858). Successivamente molti eruditi, storici e ...
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QUARONI, Ludovico
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Roma il 28 marzo 1911, fratello di Pietro. Ha svolto attività didattica per le discipline architettoniche e soprattutto urbanistiche nelle facoltà [...] in Architettura: cronache e storia, n. 52, febbraio 1960, p. 692; R. Crespi, Profili di architetti: Q., in Comunità, n. 54, nov. 1957, pp. 52-59; E.N. Rogers, Architetti laici per le chiese, in Casabella, n. 238, p. 1. Sul villaggio "La Martella": Il ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e Kharāb-Shams), ma tra il sec. 4° e il 5° viene formulato un modello maturo di b. al quale si attennero anche architetti di cui si è tramandato il nome, come Giuliano e Marciano Kyris; di quest'ultimo sono le chiese di Bābisqā, Kseijbé, Qaṣr al ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] m. nello spazio e nel tempo. Si spiega così, con la semplicità del rito islamico e con l'adattabilità degli architetti che per tale rito dovevano creare uno spazio adeguato, l'emergere del carattere essenziale della m. attraverso forme così variegate ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] 4, 1866, pp. 79-273: 83-99; S. Varni, Appunti artistici sopra Levanto, Genova 1870, pp. 36-39, 93-101; V. Promis, Gli architetti e l'architettura presso i Romani, Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, s. II, 27, 1873, pp. 1-187: 21-22 ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...