Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] differenti era consueta, come si vede anche da altri esempi, fra i quali basta menzionare Apollodoro di Damasco, il famoso architetto e ingegnere che costruì il Foro di Traiano e un ponte sul Danubio, e che scrisse un trattato di poliorcetica che ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di un progetto urbano.
La città è, si sa, un concetto assai più vasto di quello fisico-spaziale cui sovente gli architetti la riducono. Gli attori che in diversi modi la vivono hanno della città una visione, nello stesso tempo, più complessa e ...
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CLITUMNO, Tempietto del (v. vol. II, p. 723)
L. Sensi
Recenti restauri hanno interessato la fronte e gli interni del piccolo sacello che si affaccia sulle rive del fiume C., una costruzione che, data [...] la sua collocazione lungo la strada Spoleto-Foligno, fu visitata fin dal primo Rinascimento da vari artisti e architetti, i quali delinearono immagini dell'edificio, oggi di grande interesse. Sono in particolare le decorazioni della zona absidale, ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] di aspetto portante, anche se collocate sotto mensole e trabeazioni (come a Vellore e nel grande tempio di Madura).
Gli architetti greci crearono il modello più tipico e perfetto della cariatide. La cariatide greca porta un capitello analogo a quello ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] strutture sono state rinvenute a Roma, ad esempio sotto la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. Agli architetti costantiniani si devono quindi le prime realizzazioni, il cui impianto rettangolare, diviso in navate separate da colonne o pilastri ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia Giovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività spagnola come architetto (ibid., p. 203).
Il 27 giugno 1446 il D. è ricordato di nuovo a Firenze, quando gli vengono riconosciuti dalla ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] Pio VI alla Restaurazione. Studioso dell'opera del Palladio e delle contemporanee esperienze francesi, si segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di piazza del Popolo e del Pincio, 1824 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Atti 1871, nn. 1 e 48; f. Atti 1873, nn. 8 e 67; f. Atti 1874, n. 1; Ibid., Arch. della Soprint. ai Beni ambient. e architett., f. Real Casa a. 1897; f. A 160: Basilica di S. Croce aa. 1892-1913; f. A 188: Certosa del Galluzzo aa. 1892-1912; f. A 189 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] avuto un ruolo importante nella gestione economica del piano.
Il 1° aprile 1949 era pronta a partire quella che l’architetto e urbanista Giuseppe Samonà (1898-1983) definì allora una «grandiosa macchina per l’abitazione» (Il piano Fanfani in rapporto ...
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AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] templi dorici peloponnesiaci, costruito in legno come il più antico Heràion di Olimpia, fu certamente messo in relazione con i mitici architetti a causa della sua grande antichità.
Bibl: Bernhard, in Roscher, I, cc. 89-90, s. v.; O. Kern, in Pauly ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...