Sigla dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne, fondati nel 1928 presso il castello di H. de Mandrot a La Sarraz in Svizzera. Fino al 1959 furono lo strumento più valido ed efficace per la diffusione [...] libero (5° CIAM, Parigi 1937). Durante la guerra l’organizzazione continuò negli USA, dove erano emigrati molti degli architetti d’avanguardia. I successivi CIAM si tennero a Bridgwater (1947), Bergamo (1949), Hoddesdon (1951), Aix-en-Provence (1953 ...
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STONE, Nicholas
Harold Vernon Molesworth Roberts
Scultore e costruttore, nato nel 1586 a Woodbury (Devon), morto il 24 agosto 1647. Discepolo di I. James e di Hendrik van Keyser, di Amsterdam, ritornò [...] in Inghilterra nel 1614. Le sue opere di architettura, per lo più progettate da architetti come I. Jones, comprendono la York Water Gate di Londra (York Stairs, 1626); il palazzo dei Banchetti a Whitehall; il portico occidentale della vecchia ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] libro quinto, dove ricorda, oltre a pittori, scultori, architetti, anche i "virtuosi in diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di avere scritto "per dare splendore à molti spiriti, che ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] . 62-64). Sempre secondo il Carrara, dopo un breve periodo di studio nelle "belle lettere" il padre lo affidò a un valente architetto il quale lo trovò così dotato che lo portò con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] Profano e Pio-Cristiano nella nuova sede costruita su progetto degli architetti Vincenzo, Fausto e Lucio Passarelli, che ha segnato un importante episodio nella storia della museologia. Fra i più recenti incrementi delle raccolte è da citare la ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] e Bibl.: Per i C. operosi in Polonia, fondamentale E. Linette, Jan C. architekt i jego dzieło w Wielkopolsce (Giovanni C. architetto e la sua opera nella Grande Polonia), Poznań 1973; ma v. anche: M. Boberska, Fara w Lesznie (La chiesa parrocchiale a ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] piani, sia per la città che per la regioni (IGSER). La realizzazione e la sorveglianza dell'esecuzione spetta all'architetto-capo della regione o della città.
Cecoslovacchia. - I progetti dei piani, nella nuova legislazione, spettano al governo per i ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] , più o meno nello stesso periodo, sia un Nanni Unghero legnaiolo, attivo tra il 1460 e il 1515, sia un omonimo architetto civile e ingegnere, attivo a partire dal 1537 (Zani; Voit). I Libri dei conti della Parte guelfa e quelli del convento della ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] il Giovane e M. Sanmicheli (Milanesi, in Vasari, 1568, V, p. 459 n. 2). Sempre nel 1525, in compagnia dei due celebri architetti, di G. Leno e di Antonio dell'Abaco, il F. si recò a Parma, città appena conquistata da Clemente VII, e qui "tutti ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] Bari 1982, pp. 503 s.; J.-M. Perouse de Montclos, Le Prix de Rome..., Paris 1984, ad Indicem; C. Cozzolino, A. D., architetto, tesi di laurea, Università di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere, a. a. 1984-85; S. Colletti-F. De Santis-G. Paganelli ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...