Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] (1563) dal senato di Messina protomaestro della cattedrale. A Messina svolse un'intensa attività di architetto (di cui nulla è rimasto) e di scultore (pulpito e statua di S. Andrea nel duomo, pressoché distrutti durante la seconda guerra mondiale, di ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] Heinrich di Gmünd, capostipite di un ramo della famiglia, visse nella prima metà del sec. 14º e fece parte della maestranza del duomo di Colonia. A Gmünd lavorò alla chiesa di S. Croce (incominciata nel ...
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Famiglia di architetti e scultori originarî del Comasco, attivi tra il 16º e il 18º secolo. Rocco, architetto (Pelsopra, Como, 1501 - Genova 1590), svolse la sua attività a Genova, dove subì l'influenza [...] genovese. Gli sono inoltre attribuiti il palazzo Campanella a Genova e il convento dei domenicani a Bosco Alessandrino. Carlo, architetto e stuccatore (Laino, Val d'Intelvi, 1618 circa - Passavia 1684), fu il primo della famiglia a operare in Boemia ...
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Famiglia di architetti e decoratori ticinesi attivi in Italia, soprattutto a Milano, nei secoli 18º-19º. Più noti: Giocondo (Bedano 1742 - Milano 1839), formatosi a Parma, dove giunse nel 1753 e dove ebbe [...] nipote (Bedano 1781 - Milano 1844), insegnò dapprima all'Accademia di Venezia, succedendo poi allo zio a Milano. Incise e disegnò le fabbriche del Sanmicheli (1815), del Foro Traiano (1828). Come architetto, lavorò inoltre a Venezia, Genova, Milano. ...
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Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] San Fernando; alterato da D. Villanueva) mostrano reminiscenze dello stile plateresco. Joaquín (n. Madrid 1674 - m. 1724) fu architetto della cattedrale di Salamanca, dove si conserva anche il suo altare detto del Cristo delle Battaglie. Alberto (n ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] la cultura senese. Capomastro del duomo di Firenze (1351-64; 1366-68), terminò la costruzione del campanile (lavorò agli ordini con bifore fin dal 1343, e realizzò quello con le trifore e la balaustra ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] di questo Kilián Ignác (questi ultimi due attivi in Boemia e soprattutto a Praga). A Christoph (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1655 - Praga 1722) si attribuiscono i disegni per varie chiese boeme sorte ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] di S. Croce a Bosco Marengo, nel 1569 risulta attivo, insieme al Vignola, nella villa Mondragone a Frascati. Nominato architetto pontificio (1573-77), nel 1577 sovrintendeva, con G. della Porta, alla fabbrica del palazzo dei Conservatori. Tra le sue ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] legalmente riconosciuta, specialmente nel 12° e nel 13° sec. essi mostrano caratteri stilistici comuni che rivelano, tuttavia, complessi rapporti con l'arte provenzale e con B. Antelami. Anselmo era attivo ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] di Middelbourg (1468) e di Veere (1470). Il figlio Antoon I il Vecchio (n. Malines - m. ivi 1512) gli successe nella carica di architetto nella città di Malines, terminandone i lavori; costruì la chiesa di Notre-Dame-au-delà-de-la-Dyle a Malines e di ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...