MAEKAWA, Kunio
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Niigatashi il 14 maggio 1905. Ha studiato all'università di Tokyo (1925-28), e si è poi recato presso lo studio di Le Corbusier [...] rivista Gendai kenchiku. Con il coetaneo J. Sakakura fu allora tra le figure più rappresentative della generazione di architetti giapponesi formatasi tra le due guerre sulla scia del Deutches Werkbund. Divenne in seguito il principale esponente del ...
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MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] Aleandri e Innocenzi.
Negli ultimi decennî la città si è molto abbellita, specialmente con opere degli architetti Giuseppe Rossi e Cesare Bazzani: sono del primo l'aula magna dell'università, le due chiese dell'Immacolata e del Sacro Cuore, la ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri, Venetia 1581, pp. 63, 102; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani, Venezia 1778, pp. 82-84; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] 100-101; P. Marconi, Urbanistica. Concorso per il piano regolare di Padova, ibid., XIV (1935), 2, pp. 109-125; G. Romanelli, Architetti e architetture a Venezia tra Otto e Novecento, in Antichità viva, XI (1972), 5, pp. 25-48; L. Puppi - G. Romanelli ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] .: Necrologio, in Appendice alla Gazzetta di Milano, 28 giugno 1852; P. A. Curti, Storia degli architetti lombardi nel XIX sec., C. A., in Il giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo, IV (1856-57), pp. 602-610; A. R. Willard, History of modem ...
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Scrittore d'arte e pittore (Savona 1737 - Genova 1795). Dipinse soggetti allegorici e storici alla maniera di R. Mengs e di P. Batoni (Storie della Vergine, 1785, Savona, S. Domenico; Storie di Ercole, [...] 1787, Genova, galleria di Palazzo Rosso). Noto per l'edizione accresciuta (1768-69) delle Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi di R. Soprani, scrisse anche le guide artistiche di Genova (1766; ed. accresciuta 1780) e delle due Riviere ( ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] particolare attitudine si è trovato spesso a lavorare insieme ad architetti, in particolare con Skidmore, Owings & Merril (SOM), su temi di carattere spaziale come piazze, giardini, parchi. Numerosissime le mostre e le esposizioni; le sue opere ...
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Architetto (Pontoise 1762 - Parigi 1853). Recatosi a Roma (1786-92) per studiare le antichità classiche, dal 1789 collaborò con Ch. Percier. Massimi rappresentanti dello stile impero, ampiamente diffuso [...] anche attraverso il loro trattato, Recueil de décorations intérieures (1812), F. e Percier furono architetti del Louvre e delle Tuileries (1804-48), progettarono l'Arc du Carousel (1806) e lavorarono a Versailles e a Fontainebleau. A F. si devono ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] ) e nel 1967 per L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli.Negli anni Trenta aveva abbandonato la professione di architetto per dedicarsi al mondo dello spettacolo, al quale si avvicinò da autodidatta nell'immediato dopoguerra, collaborando come ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] trovava una sua espressività, anche se ai lati della grande tettoia metallica che costituiva il fulcro dell'edificio l'architetto pose due ali di gusto neoclassico, come a voler moderare l'arditezza di quell'exploit tecnicista, certamente clamoroso ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...