L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] se a Parigi le opere edilizie costituiscono soltanto il 10-20% del totale nazionale) e si contano solamente una trentina di architetti del re, il cui titolo è protetto a partire dal 1717. In Inghilterra il titolo è ancora più vago e la fondazione ...
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Città dell'Unione Indiana, capitale dello stato del Panjab. Sorge in vista dello Himālaya su di un declivio di 4000 ettari. Progettata per ospitare 150 mila abitanti da Le Corbusier assistito dagli architetti [...] P. Jeanneret (francese), M. Fry, e J. Drew (britannici), si incomincò a costruirla, con impiego esclusivo di mattoni e cemento, nel 1951 ed ebbe formale inaugurazione il 7 ottobre 1953 quando già mille ...
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Lacaton & Vassal
– Studio di architettura francese, fondato nel 1987 da Anne Lacaton (n. Saint-Pardoux-la-Rivière 1955) e Jean-Philippe Vassal (n. Casablanca 1954). Laureati entrambi all’École d’architecture [...] di Bordeaux nel 1980, i due architetti si sono associati dopo aver percorso strade molto diverse, Lacaton con il laboratorio pedagogico del centro Arc en rêve di Bordeaux (1982-88), Vassal con cinque anni di progettazione in Nigeria. Lo studio si è ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1671 - Eichstätt 1747). Lavorò al palazzo Liechtenstein di Vienna (1694), oggi municipio, poi a Bayreuth (dal 1700), infine nel 1713 iniziò la ricostruzione del castello [...] di Ansbach. Dal 1716 fu attivo a Eichstätt insieme ad altri architetti italiani. Le sue opere di gusto barocco sono caratterizzate da elementi italiani e viennesi. ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.
È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, ...
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Architetto e urbanista (Babino 1902 - Mosca 1959). Dopo aver studiato pittura a Mosca, si dedicò all'architettura, divenendo uno dei maggiori esponenti del costruttivismo, anche se non andò mai oltre la [...] fase progettuale. Dirigente dell'Ob´edinenie sovremennych architektorov ("Associazione architetti contemporanei", OSA) e della rivista Sovremennaja architektura ("Architettura contemporanea", 1927-30), nel 1929 venne accusato di utopismo e deviazione ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Chambord, con la villa di Fontainebleau, con la prima costruzione dei palazzi del Louvre e delle Tuileries, con l'opera di architetti come il Lescot, il Delorme, i Du Cerceau, che si possono dire allievi del Bramante, o con quella di artisti italiani ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] , «la legge Fanfani sull'occupazione operaia si è rivelata in realtà un dispositivo molto efficace per dare lavoro agli architetti» (Gli architetti. Il rilancio di una professione, in La grande ricostruzione. Il Piano INA-Casa e l'Italia degli anni ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] La Fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockhohn 1970-71, pp. 126, 154, 202, 212, 324, 623, 673, 708, 710; M. Heimbürger, L'architetto militare M. D. e alcune sue opere in Roma e nel Lazio, Roma 1971; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 235 ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] , sopra la quale, attraverso alcuni pilastri quadrati, si appoggiano tre piani dotati di vari ambienti più piccoli, nei quali l’architetto disegnò i pavimenti, i lampadari e i mobili; scelse i metalli, i vetri e le stoffe (Raffaello Giolli, pp. 24 ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...