Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della meccanica scientifica; gli si attribuisce fra l'altro l'invenzione della vite, della puleggia e di una colomba meccanica capace di volare. Studiò le proporzioni e le progressioni, distinguendo, forse ...
Leggi Tutto
Filosofo pitagorico, forse contemporaneo di Archita di Taranto e discepolo del concittadino Iceta, dal quale accoglie la teoria che la terra, posta al centro dell'universo, si muove intorno al suo asse [...] da ovest a est. Ritenendo che nella concezione di Pitagora i numeri fossero principî troppo astratti, li interpretò, con Democrito, come atomi materiali, ma si allontanò da lui accogliendo la concezione ...
Leggi Tutto
Filosofo pitagorico (sec. 3º a. C.) di Taranto; a lui Catone, nel Cato maior di Cicerone, fa risalire la tradizione di un discorso di Archita contro il piacere. Secondo gli studî recenti egli è solo un'invenzione [...] letteraria di Cicerone ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] con uno sguardo complessivo i rapporti di parentela tra esse" (537 b 8-c 3). Questo passo conferma che Platone, come Archita, pensava a una parentela fra tutte le discipline e non soltanto tra astronomia e armonica, e al tempo stesso evidenzia come ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] difficili da mettere in pericolo lo stesso ritorno del filosofo ad Atene, reso possibile, nel 360, soprattutto dall'intervento di Archita. Da allora in poi P., dedito esclusivamente ai lavori dell'Accademia, non si mosse più dalla sua città, ove si ...
Leggi Tutto
Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] i suoi insegnamenti anche nell’esilio, in particolare a Taranto, dove un secolo e mezzo più tardi il pitagorico Archita giocò un importante ruolo politico e scientifico.
Il taumaturgo
Le fonti ci presentano un’immagine di Pitagora lontanissima da ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] : quella attribuita ad Aristotele spiega il cambiamento sulla base della partecipazione alla qualità da parte del soggetto; ad Archita invece è ascritta la posizione secondo la quale la variazione dell’intensità è da spiegarsi con un cambiamento ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] da Platone nel 387, al ritorno dal suo primo viaggio nell'Italia meridionale, dove aveva incontrato alcuni pitagorici, tra cui Archita di Taranto, e in Sicilia, dove si era recato alla corte di Dionisio I il Vecchio, tiranno di Siracusa, facendo ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] contenitore degli oggetti materiali si possono ritrovare nella tradizione pitagorica e nella teoria atomistica del vuoto. Al pitagorico Archita è attribuita una teoria sulla natura primaria dello s., luogo (τόπος) di tutti i corpi e necessario per ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] lettura metafisica e pitagorizzante sviluppata da Giamblico. Fatto molto significativo, Temistio ritiene inautentico il trattato di Archita sulle categorie65, a cui Giamblico aveva invece accordato una posizione centrale nella sua interpretazione di ...
Leggi Tutto