Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] anche dai domini cartaginesi (Diodoro Siculo, XIV, 41, 3; 42, 1; 50, 4). Non è un caso che proprio a Siracusa Archimede progettasse i suoi congegni bellici, su impulso e col patronato del signore della città, Gerone (270-216); anche Rodi vantava una ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi peripatetici sulle cause dei corpi galleggianti. Egli riteneva, d'accordo con Archimede, che la causa del galleggiamento fosse dovuta alla densità relativa tra i corpi e il liquido in cui erano immersi ...
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principio
princìpio [Der. del lat. principium, da princeps -ipis "primo"] [LSF] [FAF] Enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero per ogni [...] : VI 130 e. Per i molti p. esistenti si rinvia alla voce relativa al sostantivo, all'aggettivo o al nome proprio che li qualifica: per es., v. indeterminazione per il p. di indeterminazione, variazionale per i p. variazionali, Archimede per il p. di ...
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Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] delle cause epidemiche in un contesto di filosofia corpuscolare, alle edizioni dei matematici greci (Euclide, Apollonio, Archimede), alle opere astronomiche e di fisica celeste, in cui, accanto a una lucida comprensione dei presupposti della ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] in un certo senso, viene progressivamente esaurita, donde il nome dato al metodo da G. de Saint-Vincent nel 1647. Archimede ne fece largo uso applicandolo a varie figure, quali il cono (limite di piramidi inscritte) e al segmento di parabola (limite ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] e distanze del sole e della luna di Aristarco); la Meccanica di Erone di Alessandria; Della sfera e del cilindro di Archimede; il commento di Alessandro al De generatione et corruptione e una parte del suo commento alla Fisica di Aristotele; infine i ...
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contingenza
contingènza [Der. del lat. contingentia, da contingere: → contiguo] [ALG] Condizione di contatto comune a due o più enti. ◆ [FAF] L'essere accidentale, non necessario; il fatto che l'evento [...] ; si tratta di un particolare angolo infinitesimo, in quanto ogni possibile multiplo di un angolo di tale genere è sempre minore di un qualunque angolo ordinario, a lati rettilinei (per gli angoli di c. non vale il postulato di Eudosso-Archimede). ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nella diffusione, a partire dal XII sec., delle traduzioni di antichi manoscritti di Euclide, di Tolomeo, di Archimede e di altri appartenenti alle scuole di matematica greche e alessandrine. Nella cultura islamica questi stessi manoscritti, noti ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] 'organo idraulico di Ctesibio di Alessandria (Vitruvio, De architectura, X, 7-8) e della inattesa scoperta da parte di Archimede della differente densità dell'argento e dell'oro nella vasca da bagno (occasione in cui si racconta che egli pronunciò l ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] .
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la sua direzione studiò Euclide e Archimede. Egli mostrava notevoli capacità e, a sua volta, fu presto in grado di tenere lezioni private a Firenze e a ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...