VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] delle origini del calcolo integrale.
Possiamo quindi rimandare senz'altro alla voce integrale, calcolo, limitandoci qui a ricordare come Archimede sia riuscito a calcolare il volume di una sfera, ricorrendo a un metodo in cui è da ravvisare quella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , Arezzo 2007, p. 9; Id., The culture, cit., p. 192 e sgg. Il codice di mano di Piero è il Ricc. 106 (Archimede, Trattati) della Biblioteca Riccardiana di Firenze.
3 Id., The culture, cit., p. 192 e sgg.
4 C. Frosinini, Botteghe in Camaldoli (dal ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] risale a circa il 150 d.C., fu dimenticato per lungo tempo. Diverso sembra sia stato il caso dei contributi apportati da Archimede (circa 250 a.C.), ma neanche questi per molti secoli ebbero alcun seguito.
a) Meccanica e gravitazione: il primo grande ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] di Siviglia e intitolata Liber mahameleth. Le autorità citate sono naturalmente quelle note nell'Andalus nel X sec.: Euclide, Archimede, Nicomaco di Gerasa, al-Ḫwārizmī e Abū Kāmil. L'opera comprende una parte teorica che, oltre alla teoria delle ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] condizione di ricevere «un quadro di sua mano con gli opportuni attestati», come in effetti avvenne con l’invio dell'Archimede (Modena, Museo civico d’arte) e dell’Apelle che ritrae Campaspe, poi «trafugato» dai francesi.
Durante il soggiorno romano ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] uno strumento assai più pratico e di più agevole consultazione di altri modelli della sfera celeste, come la sfera di Archimede o quella particolare stanza (cubiculum) di cui parla Ficino, sul cui soffitto a volta erano riprodotte le figure delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] , ovvero lo spurgo mediante cucchiaia, lo scavo di canali di drenaggio oppure attraverso mezzi meccanici, come la vite di Archimede e la ruota idraulica. Il materiale estratto è portato in superficie da una staffetta di operai (spesso ragazzi) che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] da Vitruvio e da Ateneo; Aristarco di Samo, allievo di Stratone di Lampsaco e autore di una teoria eliocentrica; Archimede, di cui Diodoro Siculo testimonia un soggiorno nella città dove avrebbe stretto legami con Conone di Samo e con Eratostene ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] , perduti (Marinelli, 1985); dalla collezione Giusti di Padova proviene il dipinto, in collezione privata, raffigurante Archimede, recentemente riconosciuto come autografo (Fantelli, 1983). Discussa è l'attribuzione al F. (Arslan, 1946) degli ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] gli studi di medicina per dedicarsi totalmente alle scienze matematiche. Ricci lo introdusse alla geometria euclidea e alle opere di Archimede e pochi anni dopo, nel 1587, fu già in grado di raccomandarlo per la cattedra di matematica all’Università ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...