asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] di una curva algebrica, al quale la curva medesima tende facendo infiniti giri: per es., l'origine per la spirale di Archimede. ◆ [ANM] Serie a.: una serie di Taylor il cui grado di approssimazione decresce, da un dato ordine in poi, al crescere ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...]
Le coordinate polari nel piano sono state introdotte da J. Bernoulli (1691), ma se ne trova un accenno nell'opera di Archimede sulle spirali.
In alcune questioni è utile determinare la posizione d'un punto P per mezzo delle rispettive distanze ρ, ρ ...
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ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] l'opera di Apollonio. Fra gli scritti storici minori è da ricordare il commento (1906) a uno scritto di Archimede ritrovato da I. L. Heiberg.
Opere principali: Die Lehre von den Kegelschnitten im Altertum, Copenaghen 1886; Geschichte der Mathematik ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] costruirono cioè oggetti artificiali progettati specificamente per realizzare compiti particolari e precedentemente determinati. Si può considerare Archimede con la sua leva come rappresentante di questo stadio e ricordare la sua celebre frase: ‟Δός ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Pur mancando il Dialogo, l'edizione fondò l'immagine illuministica di Galileo; nel volume III il G. inserì i Galleggianti di Archimede (con proprie note), il Trattato delle resistenze del Viviani (pp. 195-305), del quale generalizzò i risultati e che ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , rispose negativamente, poggiando su P. de Fermat, a un quesito del De Cristofaro sull'applicabilità del metodo di Archimede alle parabole di grado superiore (Facilissimo metodo per la quadratura delle parabole di qualsivoglia grado, con la risposta ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] Eva benedetti dal Signore che reca echi dal naturalismo bartoliniano (Bellesi, 2016); e nel 1851 la statua in gesso di Archimede seduto sul suo scanno, con tunica dai pesanti panneggi e citazioni dall’antico (Venturi, 1938, fig. 1). Nel 1852 presentò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scienze matematiche nell'islam
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’XI e il XII secolo l’incontro tra la cultura [...] concavi sferici o parabolici. Del resto è proprio in questo periodo che comincia ad acquistare rinnovata fortuna la figura di Archimede di Siracusa, che avrebbe costruito specchi ustori per incendiare le navi romane in avvicinamento. Il mito di un ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] Quattrocento dell’Italia centrale, incuranti degli esiti ideologici e formali della pittura contemporanea. Lavori giovanili come La morte di Archimede del 1880 e La via buona e la via cattiva del 1884 (entrambi a Siena, Società di esecutori di pie ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] alcune proposte per indirizzare verso nuovi criteri l'insegnamento delle varie discipline.
Nel 1866 passò all'istituto tecnico Archimede di Modica. Ma, poiché le nuove disposizioni ministeriali prevedevano che i docenti delle scuole pubbliche fossero ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...