In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e C sopra b, nessuno dei successivi multipli AB1, AB2 ecc. di AB può superare AC, e dunque non vale il postulato di Archimede. Continua tuttavia a valere il postulato di Cantor (ma non quello di Dedekind).
G. non euclidea G. nella quale non vale il 5 ...
Leggi Tutto
Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] rifacimento di acquedotti e cisterne romane.
Dal punto di vista teorico, i più importanti studi dell’antichità furono quelli di Archimede. Nel 16° sec. le leggi dell’idrostatica furono precisate dal fiammingo Simon Stevin, seguito da G. Galilei e da ...
Leggi Tutto
Matematico olandese (Alkmaar 1571 - Franeker 1635), che al patronimico Adriaanszoon sostituì, insieme ai fratelli, il cognome M., d'incerto significato. Insegnò (dal 1600) matematica e medicina nell'univ. [...] un risultato stabilito dal padre, Adriaan Anthoniszoon (forse Alkmaar 1543 circa - forse ivi 1620), mediante il procedimento di Archimede dei poligoni iscritti e circoscritti. n Il fratello Jacob (m. Alkmaar 1628) inventò, a detta di Cartesio, il ...
Leggi Tutto
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] , definite come particolari coniche, cioè particolari sezioni di un piano con un cono.
Una concezione diversa della geometria si deve ad Archimede, per il quale essa non è la scienza della sola riga e compasso, ma è intesa nel senso più ampio di ...
Leggi Tutto
Wallis
Wallis John (Ashford, Kent, 1616 - Oxford, Oxfordshire, 1703) matematico inglese. Studiò all’università di Cambridge e nel 1640 prese gli ordini anglicani. Stabilitosi a Londra, partecipò attivamente [...] seguire un rigido programma comprendente gli Elementi di Euclide, le Coniche di Apollonio di Perge e le opere di Archimede. Nel 1661 assunse la carica di cappellano di corte. I suoi lavori riguardano soprattutto il calcolo differenziale e integrale ...
Leggi Tutto
Nome con cui è conosciuto lo scultore T. Vasilàkis (Atene 1925 - ivi 2019). Autodidatta, si stabilì nel 1955 a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, avviò una fase d'intensa sperimentazione [...] anche all'allestimento di spettacoli teatrali ed environments e ha realizzato opere monumentali (Segnali luminosi. Vite d'Archimede, 1984-90, Parigi, Grande Arche de la Défense; Segnali, 1988, Seul, Parco olimpico della scultura; sistemazione della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Istanbul (Fatih 3414, ff. 8v 10-9r 2, 9r 7-9, 46r 4-6; Lorch 1989). Alcune parti dello scritto di Archimede erano disponibili in Occidente anche nella traduzione di un'opera araba che si ricollega alla tradizione archimedea, il Kitāb Ma῾rifat misāḥat ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] meccanici – per esempio il commento di Erone a Ctesibio, di Pappo a Erone, di Proclo e Eutocio a Euclide, Archimede e Apollonio.
La Biblioteca sarà distrutta parzialmente più volte, ma la leggenda consistente nell’immaginare la sua apocalittica fine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] IX secolo a Baghdad deve aver stimolato l’inventiva dei tecnici islamici. Che si tratti effettivamente di un’opera di Archimede oppure di un anonimo autore arabo, questo trattato mette a frutto nozioni tramandatesi da secoli al fine di realizzare una ...
Leggi Tutto
VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] all’Accademia delle scienze di Torino: il 9 maggio 1897 discusse Del concetto di centro di gravità nella statica d’Archimede (Torino 1897), il 13 giugno dello stesso anno scrisse una nota Sul principio dei lavori virtuali da Aristotele ad Erone ...
Leggi Tutto
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...