Ornamento liturgico del rito bizantino, portato dal patriarca, dai vescovi, dagli archimandriti e da altri dignitari, sospeso a un nastro all’altezza del ginocchio destro. Ha la forma di rombo, e consiste [...] in un cartone coperto di stoffa ricamata e ornato di una croce ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] come tra l'abate e il priore dei Latini. Dal sec. XI al XIII questa differenza crebbe: col tempo si disse archimandrita quello che oggi riceverebbe il nome di superiore di congregazione monastica: p. es., l'abate di Montecassino o il presidente della ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Acemeti, presso Costantinopoli. Essi recavano due lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero, e degli archimandriti della capitale dell'Impero; l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] caso del monaco Aphu, prelevato a forza dal suo monastero di Ossirinco (vita Aphu 40-42), o di Shenoute, l’archimandrita del Monastero Bianco, che, in un primo momento, si rifiuta di ricevere il vescovo di Shmin perché impegnato nella preghiera. Al ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] di S. Benedetto, come s'è detto, ogni abbazia è indipendente. In Oriente invece, mentre S. Basilio raccomandava agli archimandriti di consultarsi spesso, in talune diocesi si giunse ad avere una specie di federazione degli abati, sottoposti ad un ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 98, 108, 138, 174, 180, 182, 209, 219; G. Cozza-Luzi, De Typico monasterii Messanensis proemium sancti patris nostri Lucae primi archimandriti, in Id., Patrum nova bibliotheca, X, 2, Romae 1905, pp. 121-130; G. Mercati, Sul Tipico del monastero di S ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] comunione con la Chiesa di Roma non solo il patriarca di Costantinopoli, ma anche tutti i vescovi e gli archimandriti presenti nella capitale. La vicenda non era tuttavia ancora conclusa. Altri problemi rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] , edito per interessamento del cardinale Gaetano Alimonda nel 1892, di non avercela con la libertà, "quanto con gli archimandriti che molto la travisarono. I quali, benché divisi in due campi, di moderati e di immoderati, paion fratelli germani ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] la loro riabilitazione. Per D. insomma nel conclave di Perugia non si trattò di rendere giustizia a due degnissimi archimandriti della Chiesa, bensì dello scontro di due fazioni romane, che nella soluzione poi adottata dell'elezione di Bertrand de ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] un "libellus", cioè una denuncia scritta, contro Eutiche accusandolo di eresia. Si svolse pertanto un processo nei confronti dell'archimandrita, il quale solo nell'ultima delle sette sessioni (dal 12 al 22 novembre) fece la sua apparizione, ma si ...
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archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
kalymauchi
kalymàuchi 〈kalimàfh’i〉 (o kalymàuki 〈-màfki〉) s. m. [traslitt. del gr. mod. καλυμαύχι o καλυμαύκι (s. neutro), sentito come comp. di κάλυμνα «copertura» e αὐχήν «collo»]. – Nome del copricapo nero di forma cilindrica che portano...