In origine (4° sec.), il superiore di un monastero della Chiesa d’Oriente; dal 5° sec., ma soprattutto dal 6°, il superiore di una federazione di monasteri. Modernamente si distingue l’a. effettivo, capo di un monastero basiliano importante (per es., in Italia quello di S. Maria di Grottaferrata, che è anche esarca con territorio proprio, pari a un abate territoriale), e l’a. titolare, dignità onorifica ...
Leggi Tutto
archimandrita
Lucia Onder
Vale " fondatore di un ordine religioso ", in Pd XI 99 di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. Così spiega il [...] Buti: " A. è vocabulo di Grammatica che si diriva da Arcos, quod est princeps, et mandrita, quod est pastor; lo qual nome ben si conviene a santo Francesco, ch'elli fu pastore sopra tutti li suoi frati ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'archimandrita Kliment Tărnovski (1838-1901), autore del primo romanzo (Neštastna familija "Una famiglia disgraziata", 1860) e del primo dramma (Ivanka, 1872) della letteratura bulgara. ...
Leggi Tutto
Nome religioso dell'archimandrita e sinologo russo Pëtr Ivanovič Kafarov (Čistopol´, Kazan´, 1817 - Marsiglia 1878). Fu per tre volte a Pechino presso quella missione ecclesiastica russa (1840-48; 1849-59; [...] 1865-78); dimorò per qualche tempo anche a Roma. Oltre ai molti scritti storici, etnografici e di storia delle religioni in Cina, importantissimo è il suo dizionario cinese-russo ...
Leggi Tutto
Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] ), che divenne un grande centro di vita ascetica. Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un fermo atteggiamento contro Severo di Antiochia e ...
Leggi Tutto
Archimandrita monofisita (n. forse Samosata - m. 458), amico di Eutiche, ammesso da Dioscoro di Alessandria per ordine di Teodosio II nel "latrocinio" di Efeso (449), ove introdusse monaci e militi che [...] ridussero in fin di vita Flaviano. Condannato a Calcedonia, finì in esilio; i monofisiti lo venerano come santo ...
Leggi Tutto
Archimandrita (prima metà del sec. 7º) del monastero greco di S. Saba a Roma; autore di una biografia di s. Gregorio, vescovo d'Agrigento. ...
Leggi Tutto
Archimandrita, vissuto in Sicilia sotto Ruggero II, per ordine del quale nel 1143 compilò la Notizia dei cinque troni patriarcali, tradotta in armeno nel 1180. Tradusse anche gli oracoli caldaici. Qualche [...] studioso identifica questo Nilo con Nicola D. notaio patriarcale e nomofilace, autore di un commentario ai tetrastici di S. Gregorio Nazianzeno e di opere canonico-teologiche.
Ediz.: La Notitia in Migne, ...
Leggi Tutto
Polemista russo (m. 1627) anticattolico e antiprotestante: dal 1626 archimandrita della Pečerskaja Lavra, presso Kiev, di cui difese l'autonomia. Col suo Kniga o vere ("Libro sulla fede", 1619) combatté [...] gli errori dei protestanti. Contro la Defensio unionis Ecclesiarum dell'archimandrita unito Leone Krevza scrisse una Palinodija ("Palinodia", 1622 circa) in cui sostiene che la Chiesa russa non è mai stata soggetta a Roma, e che l'Unione di Brest ( ...
Leggi Tutto
Sacerdote secolare, poi monaco (Veljaminov, Nižnij Novgorod, 1605 - Jaroslavl´ 1681); archimandrita a Mosca (1646-47), metropolita di Novgorod (1648), patriarca (1652) e consigliere (fino al 1658) dello [...] zar Alessio Michajlovič, che nel 1654 gli affidò importanti responsabilità di governo. Animato dall'idea di Mosca come centro religioso dell'Oriente e "terza Roma", attuò, in armonia con le idee dei governanti ...
Leggi Tutto
archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
redimire
v. tr. [dal lat. redimire, di etimo incerto], letter. – Incoronare, cingere; è usato quasi soltanto il part. pass. redimito e i tempi da esso composti: Di seconda corona redimita Fu per Onorio da l’Etterno Spiro La santa voglia d’esto...