. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] Il suo regno fu di circa venticinque anni, essendo egli succeduto ad Archidamo tra il 427 e il 426. Alcibiade, nella sua fuga dopo Pel resto soprttutto Tucidide, Senofonte, Hell., I, II e III, Diodoro, XIII, come pure passi di Plutarco nelle vite di ...
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Nato a Elea in Eolia, fu uno degli avversarî d'Isocrate (il quale morì nel 338 a. C.), nell'oratoria e nell'insegnamento stesso dell'eloquenza. Scolaro di Gorgia, A. ne mantenne distintamente i caratteri [...] contro il tradimento di Palamede. In contrasto con l'Archidamo d'Isocrate pare sia stato scritto uno dei discorsi più l'altra, pure di Alcidamante, riferitaci ancora da Aristotele (op. cit., III, 3, p. 1406 b 21): "La filosofia è una macchina d' ...
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Bronzista di Sicione, appartenente alla scuola di Argo: era stato allievo di Naucide. Nel grande donario innalzato dai Lacedemoni in Delfi per la vittoria di Egospotami (405 a. C.) erano sue alcune delle [...] Neolaida, vincitore del pugilato tra i fanciulli, dell'eleo Archidamo (Paus., VI, 1, 3) e dell'arcade Eutimene Thieme-Becker, Künstler-Lexik., I, p. 336. Per l'iscrizione in Delfi: v. E. Bourguet, in Fouilles de Delphes, Parigi 1910, III, p. 32. ...
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II Principe della dinastia spartana degli Agiadi, figlio di Cleombroto I (v.), a cui successe dopo il breve regno del primogenito Agesipolide II (371-370); regnò fino al 309. I suoi colleghi Euripontidi [...] furono Agesilao, per un periodo non molto lungo (370-361), poi Archidamo, figlio di Agesilao, e Agide III figlio di Archidamo, principi d'iniziativa sicura e volontà inflessibile. Di fronte ad essi la figura di C. ci appare insignificante.
Bibl.: J. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] aver ricevuto una relazione sugli avvenimenti dal presbitero Archidamo, ai presbiteri e ai diaconi che aveva Nomina e Gesta de nomine Apiarii, ibid., t. I, fasc. 2, pt. III, ivi 1930, pp. 441-624.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La meccanica: origini tecniche e sviluppo teorico. Le enciclopedie meccaniche alessandrine
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] Filone di Bisanzio, attivo ad Alessandria verso la metà del III secolo a.C. Di lui sappiamo solo che soggiorna a un episodio che avviene a Sparta, protagonista Archidamo, nell’anno 367 a.C.: “Archidamo, figlio di Agesilao, vedendo il proiettile ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] dell'Attica negli anni 431, 430, 428. Da lui ha il nome di guerra archidamica la prima fase (431-421 a. C.) della guerra del Peloponneso detta anche "guerra decennale". 3. A. III, figlio (400 circa - 338 a. C.) e successore (361 a. C.) di Agesilao ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] di Sparta, che mandava il suo re Archidamo, il quale combatté cinque anni senza risultati decisivi C. De Giorgi e da F. Ribezzo, in Neapolis, II, p. i segg., Riv. indo-gr.-ital.; III, p. 77 segg.; V, p. 47 segg.; XI, p. 295 segg.; XII, pp. 67, 218 ...
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LITTO (ἡ λύκτος, poi Λύττος)
Margherita Guarducci
Città antica della Creta centrale, le cui rovine si trovano presso l'odierno villaggio di Xýdia vicino alla costa settentrionale dell'isola. È certo [...] Litto, la quale, questa volta, viene liberata da Archidamo di Sparta. Invece nel 220, essendosi Cnosso collegata Griech. Dialekt-Inschr., n.- 5090 segg.; F. Halbherr, in Mus. ital., III (1890), col. 667 segg.; R. Cagnat, Inscr. gr. ad res Romanas ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] giunto (come già, prima di lui, Archídamo e Alessandro il Molosso) per sollecitazione dei , p. 65; Id., Epistula 66, 14 (397 d.C.), a cura di J. Labourt, III, Paris 1953, p. 180. Sul trasferimento della sede imperiale a Ravenna, cf. da ultimo (ma ...
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