APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] C. Il nome di A. è legato a quello di Kyniska, figlia di ArchidamoI e sorella di Agesilao, re di Sparta dal 398 al 361 a. C. Kyniska e cioè quel gruppo, di formato ridotto, rappresentante "i cavalli in bronzo di Kyniska" ricordato da Pausania (v, ...
Leggi Tutto
(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Turi (444 a.C.). Nei luoghi in cui si stanziarono, i Greci trovarono popolazioni diverse per stirpe e lingua (Ausoni, Opici, madrepatria, ma vane furono le spedizioni in suo soccorso di Archidamo, Alessandro il Molosso, Cleonimo. E quando Roma si ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] gli lapigi- cioè con gli Apuli- e più specificatamente con i Messapi e i Peucezi, abbiamo ricordi storici nella presa di Carbina (attuale mercenari greci contro le popolazioni àpule e lucane: Archidamo di Sparta, figlio di Agesilao, sbarcato a T ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Hageladas sono due, e non uno, si tratta certamente di Hageladas I. Mo., nn. 130-131.
3. - Damaretos, di Erea (vol. iv, p. 310).
48. - Kyniska, figlia del re Archidamo II di Sparta, vincitrice due volte della corsa delle quadrighe in date incerte ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] realistico, del guerriero in panoplia (cfr. già prima Archidamo) colto nel vivo del combattimento. Struttura lisippea ha e di Sura del 92-88 a. C. A. è un simbolo sia per i Romani, che se ne consideravano eredi (è nota l'attrazione che A. esercitò su ...
Leggi Tutto
PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] i muri del pronao. Nel 431 i Tebani stavano per impossessarsi della città. Nel 429 fu stretta d'assedio da Archidamo, ma la esigua guarnigione tenne in iscacco i m 1500 × 750. La cronologia proposta per i resti delle cinte è la seguente: mura del ...
Leggi Tutto
MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] È probabile che questa seconda cinta si riferisca alla guerra contro Taranto e Archidamo. L'ultima cerchia, infine, la più imponente (5 m di spessore, Il muro infatti è impostato su alcune tombe, i cui corredi (comprendenti, tra l'altro, ceramica di ...
Leggi Tutto
PORTO GERMANO
N. Bonacasa
Nome odierno dell'antica località di Aigosthena (τά Αἰγόσϑενα, Aegosthena), situata alle pendici del Citerone, in una profonda insenatura all'estremità E del Golfo di Corinto, [...] nella Megaride, lungo la strada tra la Beozia e il Peloponneso.
I combattimenti che vi ebbero luogo nel 378 a. C. e la presenza dell'esercito di Archidamo, oltre al ricordo del luogo difficilmente accessibile, riaffiorano in Senofonte (Hell., v, 4, ...
Leggi Tutto
DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] xxxiv, 76) parla della sua statua di Atena, con l'egida, i cui serpentelli vibravano al suono della cetra, e questa è l'unica statua sono raggruppate altre sculture: il ritratto del re Archidamo (forse Archidamo III), a Napoli, la statua di un ...
Leggi Tutto
ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] dell'iscrizione frammentaria, fu poi generalmente identificata con Archidamo (v.). Altre identificazioni con A. (come quella di Eschilo dei Musei Capitolini: Bernoulli, Gr. Ik., i, 20) sono insostenibili perché manca ogni concordanza cronologica. ...
Leggi Tutto