MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] guarnigione spagnola a Bruxelles e avere insistito con Filippo II di essere clemente e misericordioso.
Scortata da una compagnia d’archibugieri a cavallo agli ordini del conte Peter Ernst von Mansfeld, M. arrivò a metà del febbraio 1568 nella diletta ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , in marzo, Pallantieri aveva ordinato una leva di 440 uomini e un anno più tardi, nell’aprile 1568, fece una leva di archibugieri a cavallo e ordinò una distribuzione di armi ai soldati. Si occupò anche di misure di ordine pubblico ed emanò alcuni ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] anche al bersaglio, ha anch'esso lontanissime origini. Già nel 15° secolo esistevano in Francia compagnie civili di archibugieri, ai quali era consentito usare la loro arma anche come mezzo di divertimento, ovviamente in spazi riservati allo scopo ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] o di moschetto, formata da un grosso scafo coperto a vòlta e tutto chiuso, nel quale stavano due o tre coppie di archibugieri, che tiravano attraverso feritoie. Il propulsore, posto nell'interno, era costituito da due ruote a palette ricurve, mosse a ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] carte relative ai suoi uffici e incarichi, la sera del 30 gennaio partì per l'esilio accompagnato da trecento servitori e ventuno archibugieri.
Si trattava ora di recuperare il potere perduto. A tal fine, egli operò su due piani: da un lato cercò di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , occupa Marano, la successiva cessione di questa al fiorentino Pietro Strozzi che la rende imprendibile coi suoi archibugieri uniti a bande assoldate dal patriarca d'Aquileia, il comportamento della Repubblica, da un lato formalmente estranea ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e dalla sconfitta della Bicocca, il 27 aprile 1522, quando i quadrati di picche svizzeri furono sbaragliati dagli archibugieri spagnoli, e la cavalleria franco-veneziana non riuscì a rovesciare la situazione (122). I Francesi avevano perduto ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fosse possibile ogni difficultà".
Il progetto era di giungere nei pressi di Algeri, sbarcare di notte compagnie scelte di archibugieri che occupassero una delle porte della città, e poi intervenire massicciamente con la flotta. Giunti però in vista ...
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archibugiera
archibugièra (o archibuṡièra) s. f. [der. di archibugio]. – Stretta apertura nelle mura e nei bastioni delle cinte fortificate, attraverso la quale i difensori potevano dirigere il fuoco dei loro archibugi sugli assedianti. Anche,...
forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi mentre si tagliano, e portarli alla bocca;...