SELLA (fr. selle; sp. silla; ted. Sattel; ingl. saddle)
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo DE MARGHERITA
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Arnese che viene assicurato al dorso del cavallo e che facilita al cavaliere il cavalcare, [...] il sopravvento sul metallo e la cavalleria, resa pesantissima, dovette cambiare ordinamento e tattica. Le lance o lancieri, gli archibugieri a cavallo prendono il posto delle pesanti ordinanze del 1400 e del principio del 1500; le barde dei cavalli ...
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Prima di definire il bacinetto è necessario ricordare che nei secoli XII e XIII ebbe nome di piccolo bacinetto una specie di casco, che si portava unito al camaglio e sotto l'elmo allorché questo venne [...] epoca e per tutto il 1600, il bacinetto così modificato fu l'elmo generalmente adottato dalle fanterie (picchieri, archibugieri) o pezza di completamento delle armature da cavaliere in sostituzione della celata e da usarsi in circostanze speciali ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] oppositore mediceo, Piero Strozzi, che fece vigilare dai suoi emissari, sollecitando nel frattempo il duca a inviare alcuni archibugieri medicei oltre confine per eliminarlo (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 4301, c. 11r, 27 ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] del palazzo Della Cornia a Castiglion del Lago.
Tornato al servizio di Paolo III, il D. fu inviato al comando di 300 archibugieri in Germania, nell'estate 1546, con l'esercito di Ottavio Farnese contro i protestanti. Rientrato in Italia col card. A ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] Il 7 novembre infatti partecipò, in qualità di "tenente del colonnello conte Masino", alla testa di millecinquecento soldati, archibugieri e sei capitani (fra cui un Francesco Caresana: quasi certamente il figlio di suo fratello Gian Domenico), allo ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] guadagnasse 7500 lire come generale di cavalleria, 2000 lire come capitano di corazze, 1500 per la carica di capitano degli archibugieri, percependo anche un vitalizio di 5016 lire, per un totale di 16.016 lire annue (Barberis, 1988, p. 118). Non ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] ammirazione tra i contemporanei per l’originalità della strategia del condottiero (che per la prima volta in Italia si servì degli archibugieri a cavallo come di un corpo a sé; Pieri, 1952, p. 363).
Nei mesi seguenti Vitelli fece da mediatore, per ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] (1524), difesa dagli Spagnoli: i lanzichenecchi del connestabile di Borbone rafforzarono gli imperiali, ma l’intervento degli archibugieri spagnoli mise in rotta la cavalleria pesante di Francia. L’importanza politica della battaglia di P. fu enorme ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] la forza quello che egli non aveva potuto ottenere per diritto. Ottenuti da Galeotto Malaspina, marchese di Olivola, venti archibugieri, radunati intorno a sé i malcontenti ed i ribelli, attratto dalla sua parte, pare ingannandolo, il castellano di ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] disciolto con enorme leggerezza le Bande Nere e tutti i soldati, di cui l'A. poté disporre, furono quattromila archibugieri radunati in fretta e pochissima cavalleria leggera. Gli mancò inoltre, a differenza degli assedi di Marsiglia e di Crema, la ...
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archibugiera
archibugièra (o archibuṡièra) s. f. [der. di archibugio]. – Stretta apertura nelle mura e nei bastioni delle cinte fortificate, attraverso la quale i difensori potevano dirigere il fuoco dei loro archibugi sugli assedianti. Anche,...
forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi mentre si tagliano, e portarli alla bocca;...