PICCHIERE (fr. piquier; sp. piquero; ted. Pikenträger; ingl. pikeman)
Mariano Borgatti
Soldato armato di picca (v.). Gli Svizzeri adottarono per primi in larga scala quest'arma e diedero origine, perciò, [...] da 10 a 1; poi, sotto Luigi XII (successore di Carlo VIII) e sotto Francesco I, per ogni 100 fanti vi erano dieci archibugieri e dieci moschettieri; ma, a mano a mano, si accrebbe il numero dei moschettieri, che, infine, sostituirono del tutto gli ...
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Bottiglia di vetro dal collo lungo, panciuta, senza piede, impagliata; appartiene alla categoria dei vetri soffiati (v. vetro).
Da questa parola deriva fiaschetta (francese flasque; sp. frasco; ted. Pulverflasche; [...] inglese flask) che indicava un recipiente di corno o di latta ricoperta di pelle o panno, in cui gli archibugieri portavano la polvere da sparo.
Metrologia. - Misura di capacità per i liquidi, usata specialmente in Toscana prima dell'adozione del ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , nel caricarlo, l'archibugio scoppia fra le mani del soldato inesperto; né è senza pericolo la scossa dello sparo; per cui tra gli archibugieri, dice il Brantôme, il y en avoit plusieurs bien mouchés et balafrés et par le nez et par les joues. Con l ...
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MORIONE (fr. morion e cabasset; sp. morión; ted. Sturmhauben e Birnehelm; ingl. morion e pear kask)
Mariano Borgatti
È un'armatura a difesa del capo (v. elmo), che assomiglia a un cappello, o casco, [...] dalla forma di pera che ha assunto il coppo. Fu d'uso comune dopo la metà del sec. XVI specialmente fra gli archibugieri, perché lasciava libera la vista per mirare. Rimase in uso nelle milizie francesi fino al tempo di Luigi XIV; anche più oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] tempo. Era più impegnativo imparare a usare la spada che non caricare e sparare. Inoltre non era richiesto ad archibugieri e moschettieri, inquadrati in unità da combattimento, di possedere speciali doti di tiratori, dal momento che il bersaglio era ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] non avendo speranza di sostanziali avanzamenti (l'ultima promozione avuta nel 1593 l'aveva portato al comando di una compagnia di archibugieri a cavallo), lasciò il servizio in Fiandra e ritornò a Roma; nell'agosto 1594 egli andò in Spagna fornito di ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] Sinān pascià minacciava le riviere dello Stretto, era a Messina, poiché il Gallo, nei suoi Annali, scrive che 600 archibugieri e una compagnia di cavalieri erano stati affidati al suo comando.
Non abbiamo altre notizie sul Buonfiglio. Le sue opere ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] e, nella legione, anche in mezzo ai manipoli. Passando agli eserciti moderni, fino dal sec. XVII si sceglievano fra gli archibugieri alcuni più agili e più destri al tirare e al correre e s' impiegavano per impegnare scaramucce, fare agguati e ...
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Soldato armato d'alabarda. Quasi tutti gli eserciti d'Europa ebbero truppe di fanteria così armate, e Francesco I di Francia le introdusse regolarmente nelle sue legioni. Gli alabardieri furono colà soppressi [...] d'onore, istituiti nel 1719 col nome di Alabardieri sardi, per il servizio di guardia del palazzo insieme con gli archibugieri guardie. Vennero soppressi, o cambiarono nome, nel 1774; ricomparvero nel 1822, e si dissero Alabardieri guardie del viceré ...
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TIRO A SEGNO
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. L'uso di addestrarsi alle armi per mezzo del tiro a segno è antichissimo.
Roma imponeva ai giovani esercizî di tiro, consistenti nel lancio del pilo [...] si generalizzò. Sino dai primordî fu particolarmente favorito dai duchi di Savoia. Emanuele Filiberto concesse speciali privilegi agli "archibugieri" di Aosta e ai "cavalieri tiratori" di Chambéry.
Nel 1861 fu istituita una società per promuovere il ...
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archibugiera
archibugièra (o archibuṡièra) s. f. [der. di archibugio]. – Stretta apertura nelle mura e nei bastioni delle cinte fortificate, attraverso la quale i difensori potevano dirigere il fuoco dei loro archibugi sugli assedianti. Anche,...
forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi mentre si tagliano, e portarli alla bocca;...