Avventuriero, diplomatico e storico del sec. XVII. Figlio illegittimo di un Arconati, della nobile famiglia milanese, e di una Lamberti, dopo una giovinezza tempestosa, riparò nel 1674 a Ginevra, inseguito [...] dall'accusa di avere, in Roma, tirato un'archibugiata a un alto prelato. A Ginevra passò al calvinismo, e visse pubblicando libelli anticattolici e servendo a un tempo, come spia segreta, due nazioni nemiche: la Francia e la Spagna. Espulso dall' ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] laico (questione d'Ayamonte, caso Requesens), contrasto finito poi col trionfo pacifico del santo; famosa è anche l'archibugiata tirata il 26 ottobre 1569 al santo, mentre pregava nella propria cappella, dal prete Gerolamo Donato, detto il Farina ...
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RENIER, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
RENIER, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 31 dicembre 1604. Era figlio terzogenito del patrizio veneziano Alvise Renier di Sebastiano, e di Agnesina Venier di Antonio, quondam [...] fra i giudici della Quarantia criminale, ma morì di morte violenta nel 1612, a soli trentadue anni, colpito da un’archibugiata mentre dimorava in una villa di Terraferma. Come il padre, anche i fratelli di Lorenzo non raggiunsero cariche elevate: il ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] ed i fratelli Della Greca: "tutto in un tempo uno di essi sparò una archibugiata contro di me che mi colpì nel petto ... et sentendomi morire per tale archibugiata mi venni quasi meno et cominciai a gridare ali traditori, ali traditori" (ibid ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] spagnolo e futuro duca di Parma. L’anno seguente partecipò all’assedio di Venlo, dove fu ferito al collo da un’archibugiata.
Risanato, si pose al servizio del papa Gregorio XIV, che nel 1591 aveva inviato una spedizione in Francia a difesa della ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] presso il duca di Lorena, espugnando alcune fortezze, tra cui Saint-Lambert, dove venne ferito a un piede da un'archibugiata, e Chateau-Thierry. Intanto il re di Navarra, riordinato il suo esercito, andava riconquistando terreno e poneva l'assedio a ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] 1617; qualche altro componimento "bemiesco" è stato riesumato dal Cavazzuti), ricevette, probabilmente da qualcuno che voleva vendicarsi, una archibugiata a un piede che lo storpiò per il resto della vita. Per i suoi atteggiamenti licenziosi fu anche ...
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Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] combatté nel 1525 a Pavia e l'anno dopo s'impadronì del castello di Milano. Con G. von Frundsberg marciò nel 1527 contro Roma, e, nell'assalto delle mura, fu ucciso da un'archibugiata, di cui B. Cellini, probabilmente a torto, si attribuì il merito. ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] , impadronitisi ormai i Veneziani della città, si distinse il C., che il 18 corse pericolo di morte, colpito da una archibugiata.
Il C. sarebbe morto dopo il maggio del 1494.
Queste sono le uniche notizie biografiche che si ricavano dalle Memorie ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Scandiano nel 1610 la podesteria di Baiso nel Reggiano; ma, accusato ingiustamente di "aver morto un uomo con una archibugiata", venne per qualche tempo imprigionato. Liberato, ebbe dal duca Cesare nel 1613 la podesteria di Carpineti.
Di questi anni ...
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