D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] (mosaici pavimentali del duomo paleocristiano di S. Salvatore a Torino, epigrafi del castello di Novara) o più frequentemente in gesso (archi romani di Augusto a Susa ed Aosta, Sagra di S. Michele, S. Antonio di Ranverso, ancora S. Salvatore a Torino ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] G. Biscaro, La camera dell'università dei mercanti nelBroletto nuovo, ibid., XXXVII (1910), t. 1, p. 517; P. Mezzanotte, Gli archi di Porta Romana, ibid., t. 2, pp. 424 s., 438; G. Calligaris, Prefazione a Fratris Stephanardi de Vicomercato Liber de ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , richiestigli da Abramo Basevi, che peraltro l’incoraggiò a redigere un’autobiografia artistica. Compose anche un ottetto per archi e fiati, fu dunque partecipe del rinnovato interesse per la musica strumentale nell’Italia di metà secolo e oltre ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] antichità e alcune attribuz. a G.M.F., ibid., CXXII (1963-64), pp. 313, 325 ss., 329-337, 339 s.; Id., Gli antichi archi veronesi nei disegni palladiani di Verona e di Londra attribuiti a G.M.F., in Atti e mem. dell'Accad. di agricolt., scienze e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] uno aperto cielo. Questa apertura è distinta in nove liste, percioché dalla cornice sopra i pilastri si muoveno alcuni archi scorniciati, i quali passano per l’ultima altezza della volta e vanno a trovare la cornice dell’opposita parte, lasciando ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , chi vesti barbariche intessute d’oro e ricamate di fiori, chi cavalli, chi scudi e lunghe lance, frecce e archi per mostrare all’imperatore, attraverso questi doni, che desideravano offrirgli la propria alleanza e la propria sottomissione, se egli ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 'epigramma posto all'ingresso del "titulus Damasi" (E.D. 57, 7): "ho voluto qui realizzare queste nuove opere con archi e aggiungere a destra e sinistra colonne, perché queste [opere] conservino nei secoli il mio nome, Damaso".
Il tramite materiale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] s., 194; G. Saulnier, Compendio dell'hist.... de' Turchi, Venetia 1662, pp. 129, 130, 143, 149, 154; G. Sagredo, Mem. ist. del archi ottomani..., Venetia 1677, pp. 671, 684, 730, 750 ss., 759 ss. 767 ss., 773, 830, 831, 838, 931; P. Mexia. Selva di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . Le arti, II-III, Mantova 1961-1965; Le lettere, I-II, ibid. 1959-1963; La storia, II, ibid. 1961, ad vocem; A. Archi, Il tramonto dei principati , Bologna 1962, ad vocem; B. Benedini, Il carteggio di Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, pp ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] quella città nel 1541. I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una facciata gotica con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e Lombardi cercarono "di utilizzare un vocabolario di forme tardo-medievali con una sintassi esplicitamente ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...