ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] della tribuna della cattedrale, su disegno di Lorenzo da Bologna. Un'ulteriore notizia del 1482 ci mostra A. attivo alle pilastrate e agli archi delle porte del sottocoro di S. Corona. Nel 1482, 1492 e 1497 è a Verona dove il 2 ag. 1508 era già morto ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] , divisa in tre navate da due file di colonne, misura in larghezza circa 19 m; ne restano in piedi alcune colonne ed alcuni archi. Ad O della basilica sono i resti di un piccolo edificio, probabilmente un mercato. A S la basilica confina con il Foro ...
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Amersfoort
J.J.M. Timmers
Cittadina dei Paesi Bassi centrali, posta lungo il fiume Eem, anticamente detto Amer, donde il nome della città: 'guado sull'Amer'.
Ricordata per la prima volta nel 1028, ottenne [...] navate di uguale altezza, con coro a tre campate e terminazione poligonale; le coperture sono a crociera, in pietra, con archi ogivali. All'altezza della quinta campata della navata meridionale, nel 1500 ca. fu costruito un bel portale con ornamenti ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] la costruzione, in Bulgaria, di basiliche a tre navate (con colonne in pietra o mattoni a sostegno dell’architrave e degli archi), dotate di nartece ed esonartece, di fronte al quale non vi è più l’atrio colonnato. La superficie lignea del tetto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] decorazione e a lui devono spettare le sculture delle splendide chiavi di volta che nel coro decorano l'incrocio dei grandi archi ogivali (il Cristo giudice che mostra le sue piaghe) e dei minori costoloni (la Vergine e il Battista che assistono il ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] e 7°, sono semplici stele verticali, decorate con simboli incisi, quali il monogramma cristologico o gli incroci di archi, combinati con brevi iscrizioni (Nash-Williams, 1950, pp. 1-16). Simili monumenti testimoniano il perdurare della conoscenza ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] aksumita; le finestre, talvolta anch'esse dalla tipica forma 'a teste di scimmia', presentano transenne elaborate con croci, svastiche, archi a tutto sesto o a fiamma su mensola. I soffitti sono a cassettoni con riquadri incrociati. I fregi lungo le ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] è la chiesa di S. Reparata annessa alla cattedrale.Altri edifici medievali sono: S. Nicola (1256), a tre navate, con bassi archi acuti su pilastri laterizi tondi e ottagoni; S. Andrea, con un portale del sec. 14°; S. Agostino (sec. 15°), con portale ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] , insieme con Torri e in concorrenza con altri architetti, eseguì un progetto di livellazione per costruire l'andamento degli archi in salita per il portico di S. Luca. Sempre come collaboratore di Torri, fu contemporaneamente impegnato nel programma ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle della chiesa di S. Maria all'Olivella a Palermo (Riccobono, 1993), il governo della città deliberò l'assegnazione ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...