JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] con un basamento scolpito sui quattro lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro archi per due, separati da paraste corinzie, decorate a candelabra. All'interno, nella penombra, sono collocate le figure giacenti ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] alla composizione e ai partiti murari, secondo le modalità di fusione tra il sistema costruttivo greco (puntiforme) e quello romano (archi e murature) che venne focalizzata tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo a Roma, in particolare nell ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] posteri. La facciata dal lungo svolgimento a tre ordini di finestre ha una loggia rientrante con un timpano. Due archi, del portale e della loggia-lunetta nel timpano, concentrano l'attenzione nella parte centrale, esaltando la semplice nobiltà della ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] degli anni Trenta compose Canti di marzo (1935) e Ditirambo a Dioniso (1937), per orchestra, Sera fiesolana, per ensemble d’archi (1938), il poema sinfonico Terra di Lombardia (1939), e Roma cristiana, per coro e orchestra (1940), poi pubblicata da ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] la facciata della Scuola di S. Marco con quella della chiesa di S. Zaccaria, attribuisce al C. la fattura dei maestosi archi del coronamento. Tuttavia lo sfarzo decorativo che traspare dalla facciata della Scuola fa ritenere che il C. si trovasse di ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] : i protagonisti sono effigiati in pose teatrali sullo sfondo di scenografie classiche, in cui compaiono sovente drappi e basi di archi, che assumono la caratteristica di un «marchio di fabbrica» per questo genere di quadri di ispirazione morale.
Nel ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] 'Ammiraglio, più comunemente nota col nome della Martorana: vi dipinse episodi della Vita di Cristo e di Maria e, negli archi, mezze figure di santi e sante. Nello stesso anno lo troviamo impegnato nella decorazione del soffitto della navata e del ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] commissionato da D. Melani.
Dal 1688 l'attività fiorentina del M. proseguiva con la decorazione a stucco dei prospetti degli archi delle cappelle nella navata della Ss. Annunziata, ai quali si dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] la prima volta in un edificio privato veneziano, è l’utilizzo di pilastri quadrati al posto di colonne per sostenere gli archi al pianoterra, un motivo di origine romana che Spavento poté conoscere forse attraverso Leon Battista Alberti (p. 47).
Dopo ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] l’insolitamente ampio utilizzo di sassofoni e flicorni. Altri lavori importanti in ambito strumentale furono il Quartetto d’archi in sol minore op. 18 (composto nel 1910; Firenze 1912), la Sinfonia in la maggiore (1916, inedita, perduta ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...