FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] Sub tuum praesidium, antifona a quattro voci a cappella; Salve regina per soprano, coro femminile, organo e orchestra di archi. Opere profane: La schiava di Sulivar, scena per baritono, soprano e orchestra; Vocidel mare, poemetto lirico per soprano e ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] (1928); Piccoletta (1928); compose inoltre l'operetta Ali bianche (1925), tre sonate per violoncello e un quartetto per archi.
Morì a Londra il 21 sett. 1960.
Direttore d'orchestra, pianista e compositore particolarmente dotato e versatile, rivelò ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] di palazzo Sordi). "Nell'assieme il palazzo - ove l'articolazione dell'ampio andito e il loggiato ad archi incombente sullo scalone risentono di latenti permanenze barocche - è l'ultima grande realizzazione dell'architettura residenziale mantovana ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] di Firenze e di Mantova (Consilia seu responsa, III).
La vita familiare del B. fu serena: sposato a una gentildonna bolognese, Ginevra Archi (o Dall'Arco), ne ebbe tre figli: Carlo, Antonio, Marco Tullio (poeta di qualche fama al suo tempo, autore di ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] nutrita schiera di pittori di figure e degli ornatisti che operavano nella chiesa. Gli ornati a chiaroscuro degli archi, fasce, cornici e fregi, ispirati a modelli classici e rinascimentali, in particolare raffaelleschi, sono stati attribuiti (Gionta ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] , Diario Fiorentino dal 252 al 1256, Firenze 1900, pp. 156-186; D. Moreni, De ingressu Antonii Altovitae archi episcopi fiorentini historica descriptio incerti auctoris, edidit..., Florentiae 1815; Ingresso di Antonio Altoviti, a cura di P. Fanfani ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] all'Esposizione di Palermo, marinaresca per mandolini; Marte e Venere, concerto fantastico per pianoforte; Canto d'amore, per archi; Teitipo di mazurka; L'orfana di Catania; Destati, serenata orientale per canto; L'orfanella, Delirio, Quant'era bella ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] (1907), pp. 139-143, 155; T. Casini, La prima sessione del collegio elett. de' Dotti in Bologna nel 1802,in Archi-ginnasio,IX (1914), p. 376; B. Peroni, La passione dell'indipendenza nella Lombardia occupata dai Francesi, 1796-1797,in Nuova rivista ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] romagnoli, IV(1953), pp. 225, 230-34; Id., Catal. della Mostra degli artisti romagnoli dell'Ottocento, Faenza 1955, pp. 31 s., 41; A. Archi, La Pinac. di Faenza, Faenza 1957, pp. 15, 37 s.; Id., Guida di Faenza, Faenza 1958, pp. 16, 58, 80, 100. ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] avuto altri tre figli, Pietro Giovanni, Antonio e Petronilla, sposata a Gerolamo Ram, morì tra il 1587 ed il 1590.
Bibl.: D. Scano, Sigismondo Arquer, in Archi. stor. sardo, XIX (1935), p.111, 30-38, 41-49, 561 59, 79 s., 82, 86, 104, 108, 112 s. ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...