DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , adibito un tempo a tenuta di caccia della corte, rivela nel rivestimento esterno "alla rustica" e nelle logge a tre archi che si aprono su ciascuna delle due facciate, reminiscenze tipiche di Giulio Romano (palazzo Te); l'opera fu completata in ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] espressamente per il Collegio di musica della Pietà dei Turchini; 3 quartetti per violino (ed. Girard); 3 quartetti per archi (ed. Girard); una romanza per violino e pianoforte; un Dixit per 4 voci ed orchestra.Apprezzata musicista fu la sorella ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] cappelle laterali, tutte fra loro intercomunicanti, mentre lo schema generale della grande navata con volta a botte attraversata da archi trasversi si ispira a S. Andrea della Valle a Roma; ma accenti nuovi si scorgono nei ritmi delle colonne binate ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] fra l'asse di rotazione e quello di figura del geoide dopo aver fissato astronomicamente gli estremi di un gran numero di archi meridiani.
Frutto di questi studi sono: Sulla posizione dell'asse di rotazione della Terra rispetto all'asse di figura, in ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] , musica per organo, cori, musica vocale da camera, un preludio sinfonico ed altri pezzi per orchestra e per soli archi.
Appassionato studioso di musicologia, pubblicò numerosi articoli e monografle nella Gazzetta musicale di Milano, in Ars et labor ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] stesso studioso assegna ad A. anche i due rilievi con il Pagamento di Giuda e il Tradimento di s. Pietro fra gli archi d'ingresso alla cripta; mentre vede i caratteri stilistici dello stesso gruppo di Campionesi nei frammenti del supposto ambone di S ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie ...
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BERLENDIS, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Malpasso, in Val Brembana, il 19 genn. 1795. Frequentò l'Accademia Carrara di Bergamo e si trasferì quindi, ancora giovanissimo, a Genova, dove prestò per [...] , a Cortenuova, il monumento sepolcrale di Teresina Colleoni Agricola: un piccolo edificio di stile goticheggiante, con archi ogivali e pittoresche decorazioni di tono medievale, che poi replicò, mutandone le proporzioni, nella cappella funebre della ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] per l'alto senso di umanità che la pervade.
L'A. morì a Palermo il 29 ag. 1662.
Bibl.: A. Vetrano, Oratio in funere archi atri et Medicinae doctoris M.A.A., Panormi 1662; S. Acquista, Saggio apologetico sulla vera patria di M.A.A., Napoli 1832; A ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] de’ Medici con l’arciduca Leopoldo V d’Austria, già avvenuto per procura a Firenze. Per l’occasione, tre archi trionfali, di cui non rimane documentazione iconografica ma solo una descrizione letteraria, trasformarono il volto della la città. La ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...