GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] a lampione in tufo di Avesa. Nei quattro lati dell'edicola sono state ricavate altrettante nicchie, coronate da archi ogivali sostenuti da colonnine tortili, all'interno delle quali sono scolpite ad altorilievo le immagini della Madonna con Bambino ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] alla tipologia dell'ostensorio monumentale avviene nella zona del ricettacolo, inserito in una costruzione architettonica a tre archi, sormontata da un secondo ordine, nella quale trovano posto le figure dell'Ultima Cena; il fastigio terminale ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] dal C. stesso il 9 genn. 1929 all'Augusteo; e la trascrizione dell'aria di A. Stradella Pietà, Signor, per violoncello, archi, arpa e organo, eseguita sotto la direzione di V. Gui all'Augusteo il 20 genn. 1932. Fu autore anche di opere didattiche ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] , e per due violini, oltre ad un concerto per violino e archi.
Nelle sue opere si ravvisa una commistione tra elementi barocchi, per [sic], Amsterdam 1766-74; Concerto per violino e archi, ms., Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; Sonate per flauto ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] presso Zagabria. La formazione, composta principalmente da dodici archi solisti, grazie alla qualità e allo smalto delle rapporto con quest'ultima culminò nella fondazione del Complesso d'archi della RAI di Torino.
Lo J. morì a Milano il ...
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OCCHIALINI, Augusto Raffaele
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Augusto Raffaele (Raffaello). – Nacque a Fossombrone l’11 ottobre 1878, terzogenito di Paolo e di Barbara Mei.
Studiò alla scuola elementare [...] , comprende ricerche su argomenti avanzati di elettromagnetismo dei materiali dielettrici, sulla spettroscopia nei gas, sulla radioattività, sugli archi voltaici. Il suo lavoro più significativo di quegli anni fu il libro La radioattività, scritto in ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] voci e organo (Ancona 1886 e 1888); Due Ouvertures per orchestra (1881 e 1888); Dialogo d'amore e Scherzo per quartetto d'archi e pianoforte, eseguito a Verona, nel 1889, Sala della Gran guardia vecchia; Ode all'arte, per coro e orchestra, su parole ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 fig. 493, 613; A. Archi-N. Piccinini, Faenza com'era,Faenza 1973, pp. 37, 88, 127; E. Casalini, Il monumento di Sigismondo Della Stufa,in Studi stor. dell ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] un "modo del ponte levatoio" (Parigi, Bibl. Inst. de France, ms., M, f. 53 b); escogitò un "modo di voltar gli archi con i ponti impiccati" e un palco, pure "impiccato", preparò a Michelangelo per dipingere la volta della cappella Sistina (Vasari). E ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] chiesa di Sant'Andrea a Mantova.
Per la facciata e per il fianco, l'A. ricorre invece all'esempio degli archi trionfali e delle arcate successive degli acquedotti romani. La fronte, benché incompiuta, pone un problema che rimarrà fondamentale per ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...